Soffri di stipsi da viaggio? Quali sono gli alimenti mangiare prima di un volo: i consigli dell’esperta nutrizionista.
Cosa si intende con stipsi o stitichezza? Con questi due termini vogliamo intendere la difficoltà nell’evacuare che conduce anche ad senso di svuotamento dell’intestino non completo. Possiamo, inoltre, distinguere due diverse tipologie di stipsi: quella acuta e quella cronica – che dura da ben oltre 6 mesi.
Come si menzionava precedentemente, con il termine stipsi vogliamo intendere la difficoltà della funzione intestinale nell’espletare. Con il passare del tempo può essere considerato un problema vero e proprio che influenza notevolmente lo stile e la qualità della vita. Colpisce prevalentemente le donne e tende anche ad aumentare con l’età. Uno dei fattori preponderanti è, senza alcun dubbio, lo stress. Inoltre si accennava al fatto che può essere divisa in transitoria e cronica.
Stipsi da viaggio, gli alimenti utili che possono prevenire il disturbo ed farti affrontare al meglio un volo
Occorre fare una sostanziale differenza tra stipsi transitoria e stipsi cronica: con la prima si vuole intendere una difficoltà legata ad una fase della vita come ad esempio la gravidanza, un cambio di luogo e di abitudini e un viaggio. Mentre con la seconda si intende che questa derivi da malattie intestinali, assunzione di farmaci a lungo termine che rallentano il transito delle feci.
A proposito di quella che viene identificata con stipsi da viaggio, vogliamo fornirvi una serie di consigli utili sugli alimenti da assumere prima di partire. Saranno per voi degli ottimi alleati e vi aiuteranno ad affrontare il tutto con maggiore serenità. Sono cibi, infatti, che possono preparare il nostro intestino a resistere al cambiamento e ad adattarsi al meglio: iniziamo subito con la farina di avena che previene la stitichezza perchè al suo interno è ricca di fibre solubili e insolubili.
Altro valido alleato sono i semi di chia che, secondo quando riportato dalla dietologa, posso essere utilizzati con molta facilità: ad esempio aggiungendoli ai cereali, ai frullati e al muesli. Se non avete tempo di preparare il budino a casa, potete portarli dietro prima del volo ed aggiungerli semplicemente allo yogurt. In ultimo, ma non per importanza, si può iniziare la colazione con un the verde o nero che aiuta non solo nella normale idratazione, ma anche a regolarizzare l’intestino.
Come comportarsi una volta che si è in vacanza? Ricordandosi di curare l’alimentazione senza trascurare l’assunzione di frutta e verdura in maniera regolare. Prediligere, ad esempio, la soia e i cereali. Molto importante bere almeno 2 l di acqua al giorno, così come continuare a consumare il the.