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Categorie: Salute e Benessere

Diabete di tipo 1, messa a punto una cura a base di nanoparticelle

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Il diabete di tipo 1 è una malattia che potrà essere contrastata in maniera sempre più innovativa, ne è un esempio questo rimedio futuristico.

Una misurazione del diabete in corso (Foto Canva – Inran.it)

Il diabete di tipo 1 può essere curato seguendo una terapia ben specifica, ma una delle strade percorse allo scopo di trovare delle maniere più innovative ed efficaci contempla l’impiego di ben specifiche nanotecnologie. Questo ambito viene perseguito da qualche anno in più e più sbocchi della medicina, allo scopo di individuare dei percorsi di cura che possano essere il più efficienti ed allo stesso tempo meno invasivi possibili.

Grazie ad alcuni ricercatori che lavorano al Centro di Ricerca Pediatrica Romeo ed Enrica Invernizzi dell’Università degli Studi di Milano ora è arrivata una nuova possibilità di trattamento per il diabete di tipo 1. Le nanotecnologie impiegate agiscono direttamente nel pancreas, che è la ghiandola dalla quale traggono origini diversi ormoni che regolano il funzionamento del nostro organismo. E qui sorge anche l’insulina, molto importante per fare in modo che il livello di zuccheri all’interno del sangue venga tenuto a bada.

Diabete di tipo 1, come funziona l’innovativo sistema ideato in Italia per il trattamento

Delle osservazioni in laboratorio (Foto Canva – Inran.it)

Di questo studio ne parla anche la rivista di settore “Advanced Materials”, con i risultati raggiunti anche grazie all’opera svolta dal Brigham and Women’s Hospital e dalla Harvard Medical School. Obiettivo del metodo messo a punto sono le HEVs, ovvero le high endothelial venules, che si trovano dentro ai linfonodi pancreatici. Le nanoparticelle immesse nell’organismo sono dotate di un anticorpo monoclonale chiamato anti-CD3, il quale svolge una azione inibitoria proprio sulle HEVs.

E questa cosa garantisce un abbassamento importante del diabete di tipo 1. Tutto ciò è stato osservato mediante appositi esperimenti condotti su delle cavie da laboratorio. Ci vorranno altri studi in grado di approfondire e di perfezionare quanto messo a punto fino ad ora. Ma la base raggiunta allo scopo di potere creare una cura da immettere sul mercato alle tasche di tutti è molto solida.

Il diabete è sempre da non sottovalutare

Cibi consigliati contro il diabete (Foto Canva – Inran.it)

Si parla anche di nuovi farmaci sempre più efficaci nella cura e nel contrasto alle varie forme di diabete. Tra le quali occorre fare attenzione e riconoscere quello definito “gestazionale”. Poi ovviamente è anche la alimentazione a fare la differenza. E chi è affetto da livelli costanti troppo alti di zuccheri all’interno del sangue lo sa bene, purtroppo.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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Salvatore Lavino