Non tutti i mali vengono per nuocere: lo sciopero degli sceneggiatori ha permesso ai divi del cinema di accorrere in massa per richiedere un lifting.
Lo sciopero degli sceneggiatori ha paralizzato l’industria cinematografica negli Stati Uniti, bloccando per alcune settimane una macchina imponente che produce centinaia e centinaia di milioni di dollari ogni anno. Gli stessi sceneggiatori sono scesi sul sentiero di guerra per chiedere che i loro sforzi e le loro idee vengano premiati. Invece ad oggi sono soprattutto i produttori ed i dirigenti delle grosse major del cinema ad intascare i proventi più grandi. Senza contare poi come da quelle parti non esista praticamente alcun sindacato al quale potere fare affidamento per fare valere i propri diritti.
Questa vicenda ricorda molto da vicino quello che fu un precedente sciopero degli sceneggiatori, che avvenne tra il 2007 ed il 2008 e che interessò in quel caso il mondo delle serie televisive. Alcune di queste, come “Heroes” che era molto seguita anche in Italia, finirono con il perdere irrimediabilmente in qualità per colpa di quanto avvenne. E che coinvolse più di dodicimila tra scrittori e sceneggiatori per la tv. Ad ogni modo quanto sta accadendo ora ha portato al sorgere di un bizzarro fenomeno di massa.
Approfittando dello stop improvviso alle riprese molte attrici e molti attori di Hollywood hanno pensato bene di andare dai rispettivi chirurghi estetici di fiducia per sottoporsi a qualche ritocchino. Una cosa inevitabile per tutti coloro che devono fare dell’apparire la loro ragione principale di lavoro. Non sono ammessi segni visibili dell’età che passa, e così le star del cinema stanno accorrendo con una frequenza più alta del solito dagli specialisti del bisturi. Qualora doveste notare in futuro che i vostri interpreti preferiti sembrino più giovani adesso conoscete il motivo.
Questo trend sta andando avanti sin dallo scorso mese di maggio. E gli appuntamenti sarebbero così tanti da rendere difficile accontentare tutti quanti in tempi brevi. La spiegazione di tutto ciò è facilmente intuibile. Per un individuo che fa l’attore di professione è molto difficile ritagliarsi del tempo libero. Tra viaggi spesse volte continui anche da un continente all’altro (ma già nei soli Stati Uniti spostarsi con l’aereo richiede delle ore, n.d.r.) e riprese che avvengono a tutte le ore del giorno, farsi dare una sistematina dal chirurgo estetico può risultare impossibile.
Quale occasione migliore allora se non approfittare di questa interruzione dei lavori? Un altro precedente si era avuto nel 2020, con il deflagrare della emergenza legata alla pandemia. Ed anche la più semplice operazione estetica richiede più o meno una settimana di tempo per un completo recupero. Poi ci sono dei lifting che necessitano di un quantitativo di giorni ben maggiore. E se quella che sta accadendo è una situazione non piacevole, almeno ha avuto il merito di concedere ai divi del grande schermo la possibilità di cogliere la palla al balzo per potere migliorare ciò che va migliorato. Tra l’altro alcuni interventi di chirurgia estetica in Italia sono del tutto gratuiti e quindi non richiedono alcun esborso.