Non è semplice parlare delle proprie paure e delle proprie malattie mentali, specie quando si è un personaggio pubblico: vediamo alcuni esempi.
Parlare con gli altri delle proprie ossessioni, malattie fisiche o mentale, delle proprie paure e dei propri disturbi non è mai semplice. Non è semplice soprattutto con persone che non si conoscono, non è semplice per tutti noi, e risulta ancora più complesso per un personaggio pubblico. I personaggi pubblici, celebri in tutto il mondo, devono raffrontarsi ogni giorno con milioni di estranei.
Parlare dei propri disagi con milioni di persone che non si conoscono non deve essere facile. Se facciamo fatica noi, a parlarne con poche intime persone, figuriamoci i famosi, inondati ogni giorno da migliaia di messaggi da parte degli utenti, e spesso questi messaggi sfruttano proprio le fragilità e i momenti più delicati per colpire il diretto interessato.
Esternare la propria fragilità a milioni di utenti: le malattie mentali di un personaggio pubblico
Per una persona famosa, esternare i propri problemi significa mettersi a nudo di fronte al mondo intero. Alcuni personaggi famosi, però, lo hanno fatto, non nascondendo nulla ai propri fans. Ad esempio, l’attrice Emma Stone ha ammesso di avere un disturbo da panico, che spesso la porta ad avere delle profonde crisi.
La cantante Camila Cabello soffre invece di un disturbo ossessivo compulsivo. L’attore Pete Davidson soffre di un disturbo borderline, mentre Clara Delevingne soffre di stati di ansia e depressione, che incidono sulla sua vita quotidiana. Anche il grande Johnny Depp ha ammesso di soffrire di depressione e di fare abuso di sostanze.
Ryan Reynolds, tramite i suoi canali social, a informato il suo pubblico di soffrire di ansia generalizzata. La cantante Mariah Carey soffre di un disturbo bipolare, mentre Adam Levine, vocalist dei Maroon 5, soffre di ADHA, il disturbo da deficit di attenzione, disorganizzazione e iperattività.
Parlare dei propri problemi mentali non è certo un segno di debolezza, anzi, è un atto di coraggio. Nessuno di noi è invulnerabile, tutte le persone del globo sono vulnerabili. Confidarsi, condividere i problemi con gli altri aiuta ad aprirsi, creando un ambiente favorevole e più libero.