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Salute e Benessere

Fare attività fisica, che cosa succede se avviene quando non ti senti benissimo

Pubblicato da
Salvatore Lavino

In certi casi fare attività fisica non è proprio il caso, per esempio quando abbiamo in corso una qualche condizione che ci debilita. Esiste qualche eccezione?

Fare attività fisica quando no ci sentiamo bene, è una cosa consigliata? Verrebbe da dire di no. Situazioni nelle quali avvertiamo qualche sintomo influenzale, qualche linea di febbre, ma anche solo un semplice raffreddore e della tosse, oppure il ciclo in corso nelle donne, consiglierebbero di restare bene a riposo. In queste condizioni il fisico risulta essere maggiormente debilitato. Ma è veramente così? In questi casi si. Poi però ci possono essere delle situazioni diverse, per le quali non ci sentiamo bene sotto altri punti di vista.

Una ragazza che ha bisogno di fermarsi nel corso di una seduta di corsa (Foto Canva – Inran.it)

Ad esempio per quanto riguarda l’umore o lo stress eccessivo avvertito a seguito di accadimenti quotidiani i quali possono risultare fortemente condizionanti in negativo. Chi insegna yoga o Pilates però consiglia di non fermarsi e di provare a sottoporsi anche solo ad una sessione leggera sia dell’una che dell’altra disciplina. Quando si intende attività fisica non per forza di cose il riferimento è alla palestra, alla piscina, al jogging o ad una pedalata. Anche le discipline più cadenzate verso la lentezza, per quanto sappiano essere intense, fanno parte del novero.

Fare attività fisica, quando è il momento giusto anche se non stiamo benissimo

Una ragazza che deve fermarsi mentre sta facendo dello jogging (Foto Canva – Inran.it)

Ed in tal senso niente batte proprio lo yoga ed il Pilates. Oltre a fare andare via lo stress e tutte le tossine che abbiamo in corpo, le stesse ci permetteranno di rilassarci stando in salute. Le fibre muscolari si rilasseranno a loro volta, conferendoci una evidente sensazione di benessere. E la mente rallenterà e si concentrerà su ciò che la fa stare bene.

Invece, per quanto riguarda altri tipi di attività fisiche e sportive, è meglio rimandare e concedere al corpo il bisogno di cui ha riposo. Fare del movimento intenso quando il sistema immunitario è già impegnato a proteggerci contro questo o quel malanno non farà altro che aumentare il rischio di incappare in degli infortuni sia muscolari che traumatici. Anche a causa di una più ridotta concentrazione.

Lo stretching ed una sana alimentazione ci possono aiutare

Una donna che ha subito un infortunio durante una sessione di jogging (Foto Canva – Inran.it)

Allo scopo di prevenire dei possibili infortuni il consiglio è comunque sempre quello di procedere prima con degli esercizi preventivi di semplice riscaldamento. Lo stretching ci aiuteranno a svegliare e ad avere più reattivi i muscoli. Ma anche l’alimentazione gioca un ruolo molto importante in questo senso e ci fornisce un aiuto enorme.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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Salvatore Lavino