L’aria di mare ha di certo i suoi benefici, ma quali sono? Dalla salute mentale a quella fisica, cosa accade al corpo dopo una giornata in spiaggia.
Dopo una giornata di mare ci si sente sempre maggiormente rilassati e pronti per fare una dormita ristoratrice, ma come mai? Indubbiamente una vacanza al mare riesce a migliorare l’umore, la qualità della pelle (stando attenti a non stare troppo tempo al sole), avendo effetti su tutto l’organismo.
Che l’aria i mare faccia bene alla salute è una credenza che si tramanda dai nostri nonni, ma oggi si ha la conferma della scienza. Le goccioline presenti nell’aria presente al mare, e che si respirano, sono un vero toccasana. Esse sono a base di cloruro di sodio, iodio, fosforo, magnesio, zolfo ed altri minerali, diventando un vero e proprio aerosol naturale.
Passare una giornata in spiaggia: i benefici dell’aria di mare
Una semplice vacanza al mare o una giornata in spiaggia, può rivelarsi un buon toccasana per la propria salute. I medici, consigliano quindi di fare dei bei respiri profondi mentre ci si gode una passeggiata al mare, per trarne tutti i massimi benefici. Inoltre, consigliano di recarsi al mare durante le parti della giornata più fresche, tra le 9 e le 11 e tra le 16 e le 19.
L’ideale sarebbe quello di passeggiare sul bagnasciuga durante gli orari indicati, per circa 20 minuti. Questo è il modi migliore per beneficiare al massimo di ogni particella di acqua salmastra presente nell’aria e non solo. Difatti, l’esposizione solare, aumenta la produzione di vitamina D, la quale è fondamentale per la salute delle ossa e della pelle. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, inoltre, passeggiare al mare è in grado di combattere obesità, invecchiamento, problemi al cuore e la depressione.
Gli scienziati non potrebbero essere più d’accordo con i medici che affermano che l’aria di mare è la cosa più benefica che possa esserci. Uno studio condotto dall’Università di Gand in Belgio e dall’Istituto Fiammingo Per Il Mare (VLIZ), ha scoperto che l’acqua di mare vaporizzata nell’aria inibisce alcuni geni coinvolti nella formazione di tumore ai polmoni e del colesterolo. Per farlo hanno prelevato alcuni campioni di aria di mare ed esaminati in laboratorio. Poi hanno esposto le cellule cancerogene di un polmone umano ed esaminati gli effetti. I risultati sono stati sensazionali, poiché significa che in qualche modo si può isolare il gene in questione e bloccarlo.