Sei in gravidanza e vuoi sapere se puoi o non puoi mangiare un bel piatto di crostacei? Niente paura, rispondiamo subito alla tua domanda.
I 9 mesi della gravidanza sono molto importanti nella vita di ogni donna. Dal momento in cui vieni a sapere che stai aspettando un bambino, la tua vita cambia radicalmente.
Da quell’istante in poi, qualsiasi decisione prenderai ricadrà sempre su di lui e dovrai essere saggia e responsabile per entrambi. Durante la gravidanza, poi, tutto quello che fai e che mangi i ripercuote anche sul tuo bimbo, per questo è importante condurre uno stile di vita sano e seguire una dieta ricca di nutrienti, genuina ed equilibrata. Quindi è sempre meglio informarti su tutti gli alimenti che possono far bene e quelli che, invece, possono far male al tuo bambino e a te.
Mangiare crostacei in gravidanza: quello che devi sapere
Oggi, vedremo se mangiare crostacei durante la gravidanza può comportare o meno un pericolo per il tuo bambino.
In estate, siamo circondati da pesce fresco e si tende a consumare più prodotti ittici rispetto all’inverno, complice anche il turismo nelle zone di mare. Nel periodo delicato della gravidanza, però, l’alimentazione deve essere tenuta sotto controllo e bisogna conoscere tutti gli alimenti che potrebbero comportare un serio pericolo per la salute.
Infatti, moltissimi cibi potrebbero trasmettere parassiti come listeria (pericolosissima in gravidanza) e salmonella. Proprio qualche giorno fa, infatti, abbiamo visto qual è il modo più sicuro di mangiare cozze e vongole durante la gravidanza. Anche per i crostacei ci vuole un po’ di attenzione.
Per crostacei si intendono tutti quei pesci che posseggono il carapace (una struttura rigida esterna) come: aragoste, scampi, mazzancolle, gamberi, granchi, gamberoni e astici. Questi pesci hanno moltissime proprietà benefiche, infatti sono ricchi di acidi Omega 3 e Omega 6, aiutano a contrastare il colesterolo e sono anche ricchi di proteine.
Per fortuna, la buona notizia è che i crostacei in gravidanza possono essere mangiati, ma non senza una particolare precauzione. In particolare, andrebbero consumati solo ed esclusivamente se ben cotti. Quindi, è meglio evitare piatti che prevedono il consumo di crostacei crudi, come quelli marinati con limone. Al contrario, i crostacei cotti possono essere inclusi nella dieta senza problemi. Dunque, se li prepari in casa, cuocili per bene al forno, fritti o in padella (occhio però alla frittura se sei incinta, il motivo), se invece vuoi ordinarli al ristorante, assicurati sempre che siano cotti bene. Mi raccomando, non dimenticare mai che anche la provenienza del pesce in generale è fondamentale e sarebbe meglio scegliere prodotti certificati e di origine certa e sicura.
I rischi principali legati al consumo di crostacei crudi o poco cotti durante la gravidanza riguardano infezioni virali, batteriche o parassitarie. Questi pesci potrebbero infatti essere contaminanti a causa dell’inquinamento del mare. Anche se i crostacei cotti sono validi dal punto di vista nutrizionale, è consigliabile consumarli con moderazione durante la gravidanza. È importante mantenere una dieta varia e bilanciata, abbinandoli, ad esempio, ai cereali nei primi piatti con verdure.
Mi raccomando, prima di apportare modifiche alla tua alimentazione, sempre meglio consultare il tuo medico, a maggior ragione se sei incinta. Ognuno di noi è diverso dall’altro e potresti aver bisogno di una dieta personalizzata e che si adatti alle tue abitudini e alle tue esigenze nutrizionali.
Aurora De Santis
