Cos’è il dermobiota? Quali i suoi compiti più importanti? Le parole degli esperti tal proposito. I dettagli da non sottovalutare.
Si sente con maggiore frequenza parlare di microbiota intestinale ossia la parte più importante del microbiota umano: pesa all’incirca 1,5 kg ed è composto da oltre 500 specie di batteri differenti oltre a virus e parassiti. Le sue funzioni sono molteplici come ad esempio la protezione della mucosa intestinale, così come il regolare le difese immunitarie.
È importante sottolineare che non si tratta dell’unico presente nel nostro corpo, ma abbiamo anche quello oculare e della pelle che assume il nome di microbiota cutaneo o dermobiota. Occorre fare una precisazione: prima di addentrarci nel focus della notizia è bene tenere in considerazione che anche la pelle viene considerata un organo e tra le tante altre cose è quello dalle dimensioni più grandi. Anche su di essa si vanno a formare dei microrganismi come batteri, virus e funghi venendo a creare una sorta di ecosistema. Cosa significa, dunque, dermobiota?
Dermobiota, cos’è? I compiti cui assolve per proteggere la nostra pelle e il nostro organismo
Con questo termine si vuole indicare un vero ecosistema, mentre andando più nel dettaglio di microbioma cutaneo indichiamo tutti i microrganismi che sono presenti sulla nostra pelle: alcuni di essi provengono direttamente da nostra madre al momento della nascita, mentre per quanto riguarda gli altri si formano a contatto con l’ambiente esterno.
Qual è la funzione del dermobiota? Senza dubbio la sua principale è quella di contrastare e di proteggere la nostra pelle dal formarsi di altri batteri ed evitare che si vengono a formare delle infezioni non solo sul film cutaneo, ma anche nell’organismo. È stato studiato avere anche un’azione metabolica e questo significa che trasforma delle sostanze nutritive regolando il sistema immunitario.
Vi starete domandando, dunque, se alcune patologie dermatologiche come l’acne, la dermatite seborroica sono causate dalla disbiosi cutanea? La risposta è sì, così come altre malattie infiammatorie perché come ad esempio la psoriasi e la forfora. Un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione della disbiosi riguarda le particolari fasi della vita che stiamo attraversando, quindi anche il fattore ormonale.
Bisogna, infatti, prestare attenzione all’igiene personale perché non solo una scarsa cura del corpo, ma anche l’uso di detergenti particolarmente aggressivi può causare delle alterazioni. Da considerare anche l’esposizione solare eccessiva, così come lo stress. Un giusto equilibrio vede una dieta sana, un’esposizione solare corretta e una quotidiana pulizia per prevenire al meglio problemi futuri.