Hai mai sentito parlare della cianosi, ma soprattutto sei a conoscenza dei sintomi, le cause e le cure: fai attenzione alla tua salute!
È importante prendersi cura della propria salute, si tratta di un aspetto fondamentale, della quale non bisogna prenderlo sotto gamba, altrimenti nel corso della vita potresti andare incontro a una serie di malattie e patologie psico-fisiche davvero significanti e preoccupanti.
L’articolo di oggi tratterà una tematica davvero significante, ovvero la cianosi. Quante volte ti sarà capitato di leggere o sentire alla televisione di una persona cianotica, intendendo magari una particolare condizione fisica dovuta a una colorazione bluastra su viso e corpo. Continua a leggere questa interessante guida, se vuoi saperne di più e rimanere sempre aggiornato!
Cianosi: cause, sintomi e cure
La cianosi è una particolare condizione dovuta alla mancanza di ossigeno nel sangue e di solito si manifesta con pelle e mucose che diventano viola-blu. La cianosi può manifestarsi in maniera del tutto naturale e spesso non comporta alcun effetto collaterale nelle persone. Principalmente la cause principali che comportano la cianosi sono senza dubbio un eventuale istruzione delle vie aeree, un insufficienza cardiaca in corso o l’ipossia, ovvero la carenza di ossigeno anche nei tessuti. Forse non hai mai sentito parlare della sindrome della fatica cronica: cos’è e di che si tratta!
Si trattano di tre condizioni una più complicata dell’altra, per non parlare del fatto che la cianosi può differenziarsi in due categorie: la cianosi periferica e quella centrale. La cianosi centrale si manifesta con la riduzione della saturazione dell’emoglobina al di sotto dell’80%. Di solito le cause principali possono essere disturbi legati alla circolazione o ai polmoni. Infatti questa condizione può essere dovuta a bronchiti croniche, embolie polmonari, ma anche infarto, problemi respiratori e l’abuso di farmaci.
Invece la cianosi periferica non risulta così grave tanto quanto quella centrale. La cianosi centrale è dovuta da una differenza di ossigenazione fra le arterie e le vene. L’origine di questa patologia può essere una trombosi venosa profonda o a causa di una malattia rara dovuta all’alterazione del flusso sanguigno, chiamato fenomeno di Raynaud. Nel momento in cui una persona è cianotica, il primo consiglio è quello di avvisare subito il proprio medico curante. Altrimenti di correre in maniera tempestiva al pronto soccorso, i quali sapranno benissimo quale manovra attuare.
È importante valutare sempre, prima di ogni cosa l’origine del problema. Si tratta di una condizione fisica della quale ne possono soffrire anche i bambini neonati. La diagnosi verrà fatta mediante una serie di analisi, come la misurazione dei livelli di ossigeno nel sangue, ma anche l’elettrocardiogramma e il test di funzionalità cardiaca e polmonare. Invece per quanto riguarda la cura, l’ossigenoterapia sicuramente farà al caso tuo. Altrimenti per risolvere il problema alla radice si consiglia di ripristinare l‘ossigenazione del sangue con annesso colorazione di mucose ed epidermide.
Nicolas De Santis