Bambino morto a Sharm El Sheikh poteva essere salvato, emergono dei fatti gravissimi

La famiglia italiana del bambino morto a Sharm El Sheikh esige giustizia, i periti della Procura hanno scoperto alcuni elementi decisivi.

Bambino morto a Sharm El Sheikh, ci sono delle novità importanti a seguito dell’analisi disposta da parte della Procura di Palermo sui documenti prodotti in relazione a questo caso. La piccola vittima si chiamava Andrea Mirabile e perse la vita il 2 luglio del 2022 mentre si trovava in vacanza con la famiglia in Egitto, proprio nella nota località turistica che si affaccia sul Mar Rosso. I risultati della perizia hanno posto in evidenza quella che sarebbe da inquadrare come effettiva causa della morte.

Bambino morto Sharm el Sheikh responsabilità gravissime per i medici egiziani
Una ambulanza in Egitto (Foto Facebook – Inran.it)

Il bambino morto a Sharm El Sheikh aveva sei anni. A stroncarlo pare sia stata una gastroenterite acuta della quale non si conosce l’origine, che purtroppo non sarebbe stata affrontata nel più indicato dei modi da parte del personale medico di stanza nell’ambulatorio annesso al resort dove la famiglia dello sfortunato bambino stava pernottando. In tutto ciò le indagini riferiscono anche che il ricovero in ospedale ebbe luogo con un forte e gravissimo ritardo. Alla fine il povero Andrea morì per colpa di una disidratazione avanzata, generata dalla dissenteria che lo aveva colpito.

Bambino morto a Sharm El Sheikh, Andrea non curato in maniera adeguata

Bambino morto Sharm el Sheikh responsabilità gravissime per i medici egiziani
Una spiaggia a Sharm el Sheikh (Foto Canva – Inran.it)

Lo studio legale che cura gli interessi della famiglia Mirabile ha fatto sapere che è giunta una richiesta di archiviazione in merito a questo tragico episodio. Cosa che la stessa famiglia non intende assolutamente accettare se la cosa non dovesse portare alla giusta attribuzione delle responsabilità che riguardano questa drammatica vicenda. Per l’avvocato tale mossa sta a significare che, con tutta probabilità, la Procura di Palermo sia dell’idea che le autorità egiziane abbiano tutti gli elementi richiesti per potere procedere come serve.

Gli inquirenti egiziani avranno quindi il compito di stabilire eventuali colpevoli. I dati raccolti dai periti italiani sono gli stessi che anche le autorità del Paese nordafricano hanno portato alla luce. In tutti e due i casi sono acclarate le responsabilità da attribuire ai medici della struttura turistica di Sharm El Sheikh dove si è verificata questa tragedia. Quello che in ambulatorio venne fatto dopo il ricovero di Andrea fu il prescrivergli dei farmaci contro una intossicazione alimentare. Il ricovero – e questa è una cosa gravissima – ebbe luogo solamente il giorno dopo questa prima e comunque non soddisfacente visita.

La diarrea è una malattia che uccide tantissimi bambini

Bambino morto Sharm el Sheikh responsabilità gravissime per i medici egiziani
I funerali diAndrea Mirabile a luglio del 2022 (Foto screenshot – Inran.it)

Potrebbe sorprendere in tanti, ma proprio la dissenteria rappresenta, unitamente alla polmonite, una delle principali cause di decesso in età infantile in tutto il mondo. E particolarmente esposti sono i bambini di età inferiore ai 5 anni, anche se pure i più piccoli che si trovato al di sopra di questa fascia di età sono da considerare dei soggetti a rischio. Per via del fatto che comunque non hanno un fisico ed un sistema immunitario ancora pienamente sviluppato. Tra i Paesi più colpiti ci sono proprio molti Stati dell’Africa, come fa sapere annualmente l’Organizzazione Mondiale della Sanità. La cosa può riguardare però anche i piccoli che vivono nei Paesi occidentali, esposti al rischio di obesità e dove c’è più benessere.

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