Negli USA il congedo parentale per entrambi i genitori è realtà in appena 13 stati, ogni stato gestisce a modo suo la cosa.
Quando nasce un bambino, ogni genitore ha diritto di rimanere a casa un certo periodo di tempo per accudirlo, questo vale sia per la mamma che per il papà. Tuttavia, se in Italia il congedo parentale è un diritto che possono esercitare tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti, lo stesso non vale per gli Stati Uniti.
Difatti, negli Stati Uniti, già le neomamme non ha il congedo di maternità obbligatorio. Ogni Stato, decide di gestirla a modo proprio in base alle proprie leggi. Ad oggi, solamente 13 Stati su 50 hanno introdotto normative che garantiscono ai genitori, sia mamme che papà, di stare a casa dal lavoro quando nascono i loro figli. L’ultimo ad aggiungersi alla lista è lo stato del Maine.
Congedo parentale per entrambi i genitori: solo 13 Stati su 50 garantiscono questo diritto negli USA
In media, considerando tutto il mondo, il congedo di maternità è retribuito per 29 settimane, mentre quello di paternità, è retribuito per 16 settimane. Nonostante le problematiche ancora da affrontare nel nostro Paese, l’Italia è uno di quei Paesi dove il congedo parentale, soprattutto quello di maternità, è ben considerato.
Le neomamme hanno diritto di rimanere a casa con i loro figli fino ad un massimo di 5 mesi retribuiti. Al contrario, sul congedo di paternità, bisogna ancora lavorarci, in quanto i neopapà hanno diritto solamente a 10 giorni dopo la la nascita del bambino. La strada è ancora lunga per raggiungere la giusta parità in questo ambito. Una novità interessante l’ha introdotta proprio lo Stato del Maine, l’ultimo ad aggiungersi alla lista degli Stati e che ha emanato una legge che entrerà in vigore nel 2026.
La nuova legge si applicherà alle aziende con 15 o più dipendenti e prevede che sia lavoratori che datori di lavoro si dividano un’imposta dell’1% sui salari che andrà a finanziare il programma di congedo. Una volta raggiunto l’importo contributivo designato, avranno diritto a 12 settimane di ferie retribuite all’anno che serviranno per eventi nella vita legati alla cura. La legge non specifica chi è la persona che ha bisogno di assistenza, se un bambino o un anziano.
Quindi, oltre a non esserci distinzioni sul genere, anche se bisogna assistere una persona cara il congedo vale. Il concetto di base che ha questa legge è molto importante e innovativa. Mira ad un’idea di lavoro e cura ancora più ampia rispetto a quanto si è abituati. Nella stessa linea, anche la Spagna ha approvato nel gennaio 2021 un congedo di 16 settimane, usufruibile sia dalle mamme che dai papà con retribuzione totale dello stipendio. L’Italia, da questo punto di vista, è ancora nell’ottica che fare il genitore sia un compito esclusivo della madre. Ma tutti, a prescindere dal genere, ad un certo punto ci si ritrova nella necessità di assistere una persona cara o per passare del tempo in famiglia.