La reazione della bimba disabile che riceve una Barbie sulla sedia a rotelle è la cosa più bella che vedrete oggi. Al di là di ogni valenza commerciale, la sensibilità e la vita vincono su tutto.
La Barbie sulla sedia a rotelle è una delle tante iterazioni di quella che è la bambola più famosa al mondo. E che ha ricevuto anche una trasposizione cinematografica con l’omonimo film che ha fatto discutere a lungo. Più in positivo che in negativo, perché quello che sembrava essere in apparenza una pellicola frivola e senza contenuti invece ha mostrato di avere un significato profondo. Per quanto alla fine lo scopo del film sia prestarsi a dinamiche commerciali.
Nel corso degli anni sono emerse tante tendenze volte a sovvertire l’apparire stereotipato dell’individuo di razza caucasica – i bianchi, per intenderci – magri, alti, biondi, belli. Ed ecco che sono arrivate sul mercato le Barbie di colore e tante altre versioni improntate a promuovere la diversità, che tanti ora vedono in ottica più positiva. Va detto che parlare di diversità è sbagliato, sarebbe più giusto parlare di “universalità”, concetto che la Mattel è stata brava a promuovere con la sua celeberrima Barbie.
Barbie sulla sedia a rotelle, la felicità della bambina malata
Andando al di là delle valenze commerciali e degli usi politici, approdiamo ad una più bella e sincera dimensione, che è quella prettamente umana. In commercio esiste anche la Barbie sulla sedia a rotelle, e grazie a lei una bimba affetta da una grave malattia ha vissuto una felicità senza eguali. La piccola è a sua volta costretta a stare su una carrozzina a causa della spina bifida. Si tratta di una condizione avversa che le impedisce di camminare.
La spina bifida colpisce la colonna vertebrale e consiste in una mancata formazione di questa fondamentale parte del corpo, cosa che rende possibile camminare ad un individuo che ne è affetto, con una paralisi totale della parte inferiore. La piccina si chiama Ella e ha due anni. Vedere gli altri bambini camminare, correre, fare le capriole, le ha fatto sorgere delle domande. Ed anche se lei ha solamente due anni, Ella ha capito di vivere una condizione differente dagli altri suoi coetanei.
L’espressione di stupore che fa capire quanto sia bella la vita
Ma vedere quella Barbie in sedia a rotelle le ha fatto dimenticare tutto. Le ha fatto capire quanto sia bello vivere, anche se si è costretti a restare seduti per sempre. La mamma di Elle ha ripreso tutta la scena in cui la figlioletta scarta il suo regalo e scopre quella Barbie in carrozzina, proprio come lei. Con la bimba che si identifica in quella bambola che è sempre stata sinonimo di bellezza e di perfezione.
Capite l’importanza della cosa, con la bimba che deve essersi sentita bella e perfetta, cosa resa in maniera evidente dalla sua espressione di stupore e di sorpresa. Esattamente come un’altra bambina che ha osservato per la prima volta il suo nuovo braccio. Ella poi non può parlare, comunica attraverso il linguaggio dei segni per farsi capire anche se comprende perfettamente le parole che le vengono rivolte. Questa bellissima bimba ha vissuto un sogno ad occhi aperti, e vi farà commuovere quando vedrete la sua espressione di meraviglia: