Come è possibile utilizzare la buccia e i semi del melone? Scopri come non sprecare niente in tantissimi modi creativi.
L’estate è la stagione di uno dei frutti più amati: il melone. Oltre ad essere buono e dal sapore dolce, il fatto che sia ricco di sostanze nutritive, lo rende lo spuntino estivo perfetto. È povero di sodio, di grassi saturi e di colesterolo. È una buona fonte di fibre alimentari, vitamina K, potassio e rame e un’ottima fonte di vitamina C e vitamina B6.
Un vero toccasana per questo periodo. Tuttavia, quando si mangia il melone, solitamente buccia e semi vengono tolti e buttati via. Ma si possono impiegare in tantissimi altri modi creativi per evitare sprechi inutili. Buccia e semi, quindi, non sono elementi del frutti che andrebbero scartati.
Come utilizzare buccia e semi del melone in modo creativo e gustoso
I semi del melone sono conosciuti da secoli, soprattutto in Medio Oriente e Cina, per le loro proprietà nutrizionali. Anch’essi, come il melone, contengono vitamine e sali minerali essenziali come: ferro, magnesio, potassio, calcio, magnese, selenio, zinco e fosforo. Inoltre, sono anche una preziosa fonte di proteine: 100 grammi di semi di melone contengono 21 grammi di proteine.
Utilizzare i semi del melone invece che buttarli è davvero semplicissimo. Due idee sono molto sfiziose da mettere in pratica:
- Semi di melone tostati: lavare i semi sotto l’acqua corrente per pulirli bene dalla polpa del melone e poi asciugarli con un canovaccio o con della carta assorbente, per poi inserirli all’interno di una ciotola. All’interno di essa aggiungere dell’olio extravergine di oliva, sale e le proprie spezie preferite come paprika o curcuma. Una volta conditi, mescolarli per bene e poi trasferirli in una teglia foderata con carta da forno. Cuocerli in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 10 minuti. Il risultato sarà un gustosissimo snack salutare oppure semi croccanti e saporiti perfetti per usarli nelle zuppe o negli stufati.
- Frullato nutriente: dopo aver pulito i semi dalla polpa in eccesso, frullarli insieme a 400 ml di acqua e alcuni cubetti di ghiaccio. Per rendere il frullato più gustoso si possono aggiungere dei pezzi di frutta a piacere. Il frullato è da consumare subito.
La buccia del melone, invece, contiene anch’essa tutte le proprietà nutrienti del frutto stesso, ma il metodo perfetto per non sprecarla è creando un gustoso liquore rinfrescante. Prepararlo è molto semplice: lavare 350 grammi di buccia di melone, tagliare poi in pezzi e riporla in un barattolo insieme a 400 ml di alcol a 95°. Il barattolo va lasciato in un luogo al buio per circa due settimane. Passate le settimane, far bollire 250 millilitri di acqua insieme a 200 grammi di zucchero. Quando lo zucchero si sarà ben sciolto, spegnere il fuoco e lascare raffreddare. Quando sarà completamente a temperatura ambiente, versare l’acqua zuccherata all’interno del barattolo contenete buccia e alcol, per poi richiudere il barattolo e lasciar riposare per un altro mese. Al termine del mese, filtrare il contenuto del vasetto in delle bottiglie e poi conservare il liquore in freezer.