È durato circa 11 ore l’intervento che ha coinvolto due gemelle siamesi per separarle definitivamente: l’operazione è stata un successo.
Due gemelle siamesi, di AmieLynn e JamieLynn, hanno subito una lunghissima operazione, durata circa 11 ore. Alla fine, i medici sono riusciti a separarle, e l’intervento è stato un vero successo. Le due bimbe, nate prematuramente, erano attaccate all’altezza dell’addome, e non è stato affatto semplice separarle. All’operazione hanno partecipato 25 professionisti.
Medici, anestesisti, chirurghi, si sono avvicendati per portare a termine questa missione incredibile, che ha sbalordito tutti quanti. La separazione di gemelli siamesi è sempre è una pratica molto delicata. Spesso, a causa delle parti del corpo fuse, è impossibile intervenire. In altri casi, come quello di Amie e Jamie, è stato possibile effettuare l’intervento, ma non senza difficoltà.
Il difficile e lungo intervento per la separazione di due gemelle siamesi
Nate prematuramente a 34 settimane, le due gemelline sono nate con un parto cesareo. A unire i loro corpi era la fusione di petto e fegato. I genitori, James Finley e Amanda Arciniega, non appena hanno saputo dello stato delle loro figlie, hanno subito un shock. Non è una notizia facile da digerire, ma loro l’hanno affrontata con coraggio.
Nel frattempo, si sono subito adoperati per cercare di capire quale soluzione adottare con le due figlie siamesi. Si sono rivolti a una delle migliori cliniche negli Stati Uniti, la Cook Children’s Medical Center, a Forth Worth, in Texas, per cercare di separarle, dando loro un futuro normale. Dopo le lastre, per individuare i punti in comune, i medici hanno deciso per via libera all’operazione.
Certo, nessuno si aspettava un intervento veloce e semplice, ma la numerosa equipe, suddivisa in due due gruppi, uno per ogni bambina, ha programmato tutto al dettaglio. Hanno dipinto le unghie delle bimbe di due colori diversi, viola e verde, e i medici hanno indossato guanti e mascherine degli stessi colori, per eseguire le varie operazioni in sinergia, ma suddivisi nei due gruppi.
La preparazione all’intervento è iniziata molti mesi prima, attraverso simulazioni in 3D. Il giorno dell’operazione c’è stata una grande emozione tra tutto il personale. 11 ore di duro lavoro hanno portato alla separazione di AmieLynn e Jamielynn. La prima a tornare a casa è stata Jamie, mentre Amie è stata trattenuta qualche giorno in più in terapia intensiva neonatale.
Fortunatamente, tutto è andato come previsto, i genitori sono felicissimi, e condividono le foto delle bambini sui loro profili social. Di storie belle e commoventi, il web è pieno, alcune sono più tenere come quella della bimba nata senza braccio, il cui sguardo è tutta da ridere mentre indossa una protesi. Oppure, la storia incredibile di altre due gemelline siamesi, unite sul cranio e miracolosamente separate.