Ci sono alcune parole che vanno assolutamente evitate, che cosa non dire mai ad un malato incurabile per non fare in modo di peggiorare le cose.
Che cosa non dire mai ad un malato incurabile, ci sono delle situazioni che richiedono il massimo tatto e questa è una di quelle. Una persona che è affetta da un male contro il quale non è possibile fare niente ha bisogno del massimo conforto possibile, sia quando è consapevole della cosa che quando non lo è. Toccare i tasti sbagliati non farà altro che peggiorare le cose e gettare questo individuo ancora più nello sconforto.
Ed ovviamente bisogna conoscere che cosa non dire mai ad un malato incurabile anche per non offendere pure i suoi cari. Va detto che non sempre è facile rapportarsi con un individuo che è investito da un destino così crudele e che la cosa è difficile da affrontare anche per parenti ed amici. A noi magari certe frasi potranno sembrare innocue ed anche empatiche, ma molte volte queste stesse frasi possono rivelarsi controproducenti.
Quelle che andrebbero evitate il più possibile sono:
Molte volte tutto questo suonerà come un qualcosa di circostanza, detto tanto per dire. Anche se i nostri propositi sono buoni e sinceri. Ma cerchiamo di metterci nei panni della persona malata. Certe situazioni proprio non le possiamo capire, perché non le abbiamo mai vissute. Forse quello che dovremmo fare è stare in silenzio, limitarci agli sguardi e tenere questo individuo per mani. Stringere le sue e magari piangere insieme ed abbracciarlo. Perché a volte il silenzio vale più di qualsiasi altra parola.
E forse ciò che potremmo fare è creare una distrazione al momento. Meglio ancora se poi la cosa sia incentrata su qualcosa che può piacere alla persona malata con la quale stiamo interagendo. È importante essere il più delicati possibili ed anche evitare atteggiamenti melodrammatici e vistosi. In ogni ambito la discrezione e la delicatezza rappresentano sempre le chiavi giuste alle quali fare ricorso. E possono anche rompere il ghiaccio in maniera migliore rispetto a qualsiasi altro atteggiamento.
Se poi questo malato è un giovanissimo, ad esempio un adolescente, bisogna sapere toccare le corde giuste. Questa può essere una situazione capace di scatenare tanta rabbia in noi, come è normale che sia. Ed anche in questo caso c’è il bisogno di conoscere i modi giusti per fare in modo che questo sentimento negativo non prenda il sopravvento. Un supporto psicologico da richiedere ad un professionista qualificato potrà insegnarci come affrontare questa situazione nel modo migliore possibile. E come fare per rapportarci con un malato al quale resta purtroppo poco tempo da vivere.