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Categorie: Salute e Benessere

Banca del latte materno, un grande aiuto a tutte le neomamme

Pubblicato da
Salvatore Lavino

In che cosa consiste la Banca del latte materno e perché si tratta di un qualcosa di molto importante per tante neomamme e per altrettanti neonati. Si tratta di una istituzione assai utile e che farà la differenza in positivo.

La Banca del latte materno è una bellissima iniziativa messa a punto dal Policlinico Gemelli. Il noto polo ospedaliero di Roma ha deciso di facilitare le cose alle neomamme che hanno necessità di allattare i loro neonati. Purtroppo non sempre può capitare di averne a disposizione, ma questa sostanza naturalmente prodotta nel corpo delle donne dopo il parto è assolutamente indispensabile per una corretta crescita del bebè. Il contenuto di nutrienti in esso contenuto è fondamentale per formare il sistema immunitario di un bimbo appena nato, specialmente se ci sono state delle difficoltà.

Un neonato sullo sfondo ed un biberon in primo piano (Foto Canva – Inran.it)

Pensiamo per esempio ai bambini venuti al mondo in maniera prematura. E che non solo altrettanto forti di un neonato partorito entro i tempi consueti previsti da una gravidanza. Una neomamma potrebbe non disporre della quantità richiesta di latte da potere dare al proprio piccolo. Questo inconveniente non da poco verrà ora risolto dall’operato della banca del latte materno del Policlinico Gemelli Irccs di Roma. Già in altre realtà ospedaliere italiane esistono delle istituzioni simili, ed ora anche quello che è uno degli ospedali d’Italia ha scelto di dotarsene.

Banca del latte materno, come funziona

Una donna che raccoglie il proprio latte (Foto Canva – Inran.it)

Il Policlinico Gemelli vede la presenza di non pochi neonati nati prematuri e che per questo motivo si trovano ricoverati in terapia intensiva. La media è di più di quattromila parti all’anno, e statisticamente è inevitabile che non tutto vada come sperato. Il latte materno viene donato da altre mamme che sono in condizioni di poterlo fare, tutto quello che bisogna fare è proporsi e dimostrare di essere in perfetta salute, mediante appositi esami che ne attestano la piena negatività a tutte le situazioni di rischio previste.

Sono diversi gli screen che vanno fatti nel corso di una gravidanza, e gli esami per potere essere accettate come donatrici sono in pratica gli stessi. Va fatto tutto quanto a casa, con il latte che va raccolto in appositi contenitori idonei per poi portarlo direttamente alla Banca. Il personale apposito lo prende in consegna per poi sottoporlo a necessario processo di pastorizzazione e di analisi per individuare la eventuale presenza di possibili contaminazioni batteriche.

L’importanza del latte naturale delle mamme per i neonati

Un biberon pieno di latte (Foto Canva – Inran.it)

Viene accettato solamente il latte che non è sottoposto ad alcuna problematica. Tutto ciò come tutela massima dei neonati ai quali il tutto è destinato. L’assunzione di latte materno, che sia della mamma o di una donatrice, è essenziale. Questo fa in modo che non avvengano alcune patologie note che interessano i neonati. Tra i quali specialmente la enterocolite necrotizzante e la bronco-displasia polmonare, che possono essere potenzialmente letali per i piccini.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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Salvatore Lavino