Se pensavi di aver visto tutto ti sbagli di grosso: ecco cosa è accaduto a questo signore e quale scoperta assurda ha fatto nel suo giardino!
Chi possiede un giardino è ricco è non lo sa: uno ampio spazio verde interamente per te e per la tua famiglia. Alcuni recenti studi hanno confermato che trascorrere qualche ora al giorno in uno spazio all’aperto, come per appunto il giardino, ti permetta non solo di scaricare endorfine e allentare stress e tensione psico-fisica, ma soprattutto migliora l’umore, contrasta l’ansia e stimola la circolazione tramite la sintetizzazione della vitamina D.
Insomma avere in casa un proprio spazio verde è davvero una fortuna e se ti dicessi che nel tuo giardino potresti trovare una sorpresa terrificante? Ogni giorno si sentono nuove e bizzarre storie su ciò che può accadere tra le confortevoli mura di casa propria, ma forse non sai che cosa potresti trovare all’esterno. Non ti resta che scoprire cosa è accaduto a questo signore e quale ritrovamento ha fatto nel suo giardino: non crederai ai tuoi occhi!
Ad esempio nel lontano 1978 a Los Angeles, due amici intenti a combattere la noia decisero di scavare nel proprio cortile e hanno trovato una vecchia Ferrari Dino 246 GTS, oppure in Australia nel 2007 sono stati rinvenuti più di 200 gioielli antichi dei secoli scorsi come bracciali, fibbie e anelli. Questa volta però voglio raccontarti la storia di Kurya Rej e di quello che ha ritrovato nel suo giardino in Sud Africa. È accaduto un evento davvero insolito in Giappone: pare che si parli di extraterrestri!
Durante la rimozione di una parte del terreno nel suo giardino è emersa una scoperta agghiacciante, ovvero l’apparizione di una particolare creatura misteriosa. La creatura di cui sto parlando è il pesce polmonato australiano, ovvero un tipo di pesce appartenente alla famiglia dei Dipnoi. I dipnoi sono dei pesci fossili che risalgono a più di 400 milioni di anni fa ed è possibile ritrovarli maggiormente per appunto in Australia, in Africa e nel Sud America.
Sono pesci che si trovano nei fondali paludosi e in acque a basso contenuto d’ossigeno. Essi si presentano con un corpo allungato, un’unica pinna caudale e il corpo è viscido simile a quello di un’anguilla. La loro caratteristica peculiare deriva dal fatto che, grazie al loro unico polmone possono respirare anche fuori dall’acqua. Lo sviluppo di un unico polmone è dovuto dall’evoluzione e dalla selezione naturale. Infatti questi particolari animali sono in grado di vivere sia in ambienti dove si presentano lunghi periodi di siccità o di pioggia intensa.
Infatti durante i periodi di siccità questi pesci tendono a creare delle vere e proprie galleria facendosi spazio fra la melma e il fango. Ovviamente si tratta di una questione puramente legata alla sopravvivenza e come fare per procacciarsi del cibo. Il pesce polmonato si nutre principalmente di molluschi, crostacei o girini e grazie all’evoluzione sono in grado di vivere nel fango per molti anni. Infine questi particolari pesci possono definirsi l’unione fra animali marini e quelli terreni, viste le loro molteplici caratteristiche fisiche.
Nicolas De Santis