Sei in gravidanza e ti stai chiedendo se si può o non può bere il latte? Scopriamo subito insieme cosa dicono gli esperti.
La gravidanza è un periodo molto particolare nella vita di ogni donna. Dopo il test positivo ed una prima euforia iniziale, cominciano le domande e le perplessità.
Cominci a renderti conto che una nuova vita, piano piano, sta crescendo dentro di te. Inizi quindi anche a renderti conto che tutte le tue scelte, da questo momento in avanti, avranno delle conseguenze anche sul tuo bambino. A partire dall’alimentazione, se si incinta ci sono delle cose molto importanti che devi sapere. Oggi, vedremo se gli esperti consigliano o meno di bere del latte durante la gestazione.
Tra gli alimenti spesso dibattuti durante la gravidanza c’è proprio il latte. Indubbiamente ci sono dei lati sia positivi che negativi sul consumare questo alimento.
Partiamo prima dai benefici del latte in gravidanza. Infatti, il latte è una fonte di nutrienti essenziali, inclusi proteine di alta qualità, calcio, vitamina D, vitamina B12 e altri minerali come il fosforo e il magnesio. Durante la gravidanza, questi nutrienti sono importanti poiché il corpo della mamma deve sostenere la crescita e lo sviluppo del bambino. Il latte contiene calcio. Si tratta di un elemento fondamentale per la formazione delle ossa e dei denti del bambino. Se la mamma non assume abbastanza calcio attraverso la dieta, il suo corpo preleverà il calcio necessario dalle sue riserve ossee, il che potrebbe portare a problemi futuri.
La Vitamina D è essenziale per l’assorbimento del calcio. Il latte è una buona fonte di questa vitamina, che aiuta a garantire un adeguato sviluppo osseo nel bimbo. Anche le proteine sono importantissime soprattutto per il tessuto muscolare. La Vitamina B12, invece, è importante per la produzione di globuli rossi sia per la mamma che per il bambino.
Nonostante i benefici, alcune donne potrebbero avere preoccupazioni o intolleranze legate al consumo di latte durante la gravidanza. Alcuni punti importanti da tenere in considerazione includono l’intolleranza al lattosio che alcune donne possono sviluppare temporaneamente o in modo permanente.
In questi casi, meglio consumare latte senza lattosio o bevande vegetali sostitutive. Anche se l’allergia alle proteine del latte è abbastanza rara, potrebbe comunque insorgere. Quindi, sempre meglio parlare con un medico nel momento in cui ti accorgi di avere delle strane reazioni e dei disagi quando assumi del latte.
Se preferisci evitare il latte, ci sono diverse alternative nutrizionali disponibili:
Mi raccomando, bisogna anche non esagerare nella quantità di latte da assumere, che sia quello vaccino o quello vegetale. Il segreto per stare bene è seguire una dieta bilanciata che abbia moltissimi nutrienti fondamentali per il tuo benessere, e anche quello del tuo bambino.
Aurora De Santis