Oltre ai soliti alimenti indicati, che cosa mangiare in estate per non ingrassare? Un alimento specifico, e buonissimo, non dovrebbe mai mancare.
Cosa mangiare in estate per non ingrassare? I consigli che arrivano da un po’ ovunque sono sempre volti all’assunzione di frutta e verdura fresche di stagione, a carne bianca e pesce, legumi, alla giusta quantità di pasta e di riso. Ed anche alla assunzione di tanta acqua, da bere in dosi abbondanti tutti i giorni. Tutto vero, tutto giustissimo. Questi sono alimenti sani e naturali che non hanno un contenuto calorico significativo. In alcuni casi le calorie presenti sono anzi rasenti lo zero, basti pensare al cetriolo ed all’anguria, oltre che a vari tipi di meloni.
Ma c’è anche un altro alimento ben specifico sul cosa mangiare in estate per non ingrassare. Si tratta di uno tra i più buoni che ci siano, che è capace di rilasciare molto succo e che quindi può essere assimilato non solo mangiandolo così come ce lo dà la natura. Possiamo anche spremerlo e filtrarlo e poi gustarlo dopo averlo lasciato per un paio di ore in frigorifero. Inoltre è possibile anche preparare dei frullati e dei centrifugati, saranno ancora più rinfrescanti contro il caldo.
Cosa mangiare in estate per non ingrassare
Ma quello che ci interessa è rappresentato dalla capacità di questo frutto di contenere l’assimilazione delle sostanze nutritive di altri alimenti che portiamo a tavola. Questo ci consente di contenere l’assunzione di peso e di ottimizzare il processo di digestione, proprio come dovrebbe accadere nel corso di una alimentazione sana. Si tratta, ma la cosa non stupirà in molti, dell’anguria. O cocomero che dir si voglia. Si tratta del frutto dell’estate, che non può mancare sulle tavole di tutti noi. Però c’è qualche particolarità che è bene conoscere in proposito.
Infatti in molti sono soliti eliminare i semini neri, che invece possono essere tranquillamente ingoiati. Mandarli giù non pregiudica nulla, non c’è il rischio di restare soffocati ed anzi, risulteranno come un ulteriore aiuto nella digestione. Si possono anche impiegare come ingrediente per preparare una tisana apposita. Basta raccoglierne un paio di cucchiai e metterli in infusione in un litro di acqua. Aspettiamo che il tutto bolla e poi lasciamo a riposare per quindici minuti. Infine beviamo, sia caldo che freddo.
Lo studio che svela dati sorprendenti sull’anguria
Invece l’anguria ci idrata alla grandissima, facendo sparire così la ritenzione idrica e la pelle a buccia di arancia. Che sono causate proprio dal fatto di non bere a sufficienza oltre che dall’accumulo dei liquidi e dal mangiare alimenti con una quantità di sale eccessiva. A quanto pare comunque mangiare l’anguria aiuterebbe non poco anche la qualità dei nostri pasti. A parlarne è la rivista specializzata di settore “Nutrients”, dopo una ricerca condotta su 56mila persone di tutte le fasce di età. È venuto fuori che i consumatori abituali di cocomero riescono a seguire più facilmente un piano dietetico, qualsiasi esso sia, oltre che ad assimilare in maniera ottimale tutti i nutrienti che questo frutto contiene.
Si tratta di:
- vitamina A;
- vitamina C;
- magnesio;
- rame;
- potassio;
- licopene;
- betacarotene;
- luteina/zeaxantina.
- fibre.
L’assimilazione di tutte queste componenti avviene con un 5% in più in chi ne mangia con grande continuità. E l’unica controindicazione nel consumo della anguria è costituito dal sorgere di una sensazione di gonfiore. Il frutto in questione infatti ha un potere saziante alquanto elevato.