L’OMS torna a fornire importanti linee guida per mantenersi in salute mangiando in modo sano: basta limitare i grassi per scongiurare pericoli.
Nel cuore dell’estate arrivano le ennesime linee guida fornite dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per scongiurare eventuali rischi e pericoli derivanti da un regime alimentare scorretto. Mangiare bene significa mantenersi in forma e prevenire numerose malattie e patologie. I consigli, questa volta, comprendono il consumo di grassi buoni e di carboidrati sani.
Secondo le più recenti ricerche scientifiche, per stare in salute si dovrebbe limitare l’assunzione di grassi al 30% dell’apporto energetico totale, scegliendo di assorbire grassi buoni e carboidrati mirati. In questo modo, si previene anche il sovrappeso e il diabete di tipo 2, così come le malattie cardiovascolari e i tumori. La quota di grassi da assumere deve essere, dunque, pari al 30%. Cosa significa?
Secondo i dati forniti dall’OMS, si dovrebbero assumere il 30% dei grassi del fabbisogno energetico, suddivisi in: 10% di grassi saturi, 1% di acidi grassi trans, e il restante di grassi buoni. I grassi buoni appartengono a determinati cibi, come ad esempio, pesce magro, frutta fresca e frutta secca, oli vegetali (l’olio EVO, su tutti), mentre i grassi cattivi appartengono alla carne, al latticini, alle uova.
Quindi, questi ultimi si devono limitare, ma si devono limitare anche alcuni oli vegetali, come l’olio di palma o olio di cocco, che sono appunto grassi saturi. Invece, sarebbero da escludere totalmente i grassi trans (TFA), derivanti da alcuni processi industriali molto pericolosi. Grazie alle normative UE e alla sensibilizzazione continua negli ultimi anni, in Europa il la produzione di grassi trans è scesa drasticamente, fin quasi ad azzerarsi.
Ma non solo, perché ormai le industrie europee hanno quasi del tutto bandito prodotti preparati con acidi grassi trans, che sono un attentato per la nostra salute. In Europa, i prodotti trans equivalgono all’1%, quindi i risultati sono ottimi. Tra questi, troviamo snack dolci, patatine fritte surgelate, burro, margarine, pesce surgelato in panatura, formaggi stagionati, pop-corn in busta, krapfen, salatini, e molti altri prodotti.
Nel resto del mondo, invece, la situazione è ben diversa, e ciò incide sull’aumento di molteplici patologie e alla piaga dell’obesità. E per quanto riguarda i carboidrati? I carboidrati non devono essere demonizzati, poiché sono un elemento essenziale per il corpo e per fornire energia.
Tuttavia, non solo bisogna limitarne il consumo, ma sicuramente occorre puntare su farine integrali, quindi pasta, pane, cereali integrali, molto più salutari delle farine bianche. I carboidrati buoni, inoltre, si ottengono dal consumo di legumi, verdura e frutta. Un adulto dovrebbe consumare 400 grammi di frutta al giorno e 25 grammi di fibre.