Se anche tu sei alla ricerca di alternative convenienti che ti permettano di limitare il consumo di sale, sei nel posto giusto!
È importante tenere sotto controllo ciò che si mangia, ma soprattutto di limitare il consumo eccessivo di sale, altrimenti potresti andare incontro a una serie di disturbi psico-fisici davvero significativi. Il termine specifico del sale è cloruro di sodio ed è la prima fonte essenziale all’interno dell’organismo. Infatti il suo scopo è quello di mantenere in buono stato sia le cellule presenti nel corpo che il sistema nervoso.
Il sale da cucina viene definito raffinato, in quanto dopo una serie di lavorazioni esso viene lavato ed è per questo che diventa raffinato. Per far si che il tuo corpo e la tua mente rimangano sempre in salute, è indispensabile attuare una serie di stratagemmi specialmente nella propria cucina. Da oggi grazie a questa guida scoprirai come sostituire il sale: fidati i rimedi sono molteplici e potrai ritornare in forma mangiando sano!
È possibile sostituire in cucina il sale, visto che in commercio potrai scegliere tutto ciò che vorrai per mangiare bene e con gusto. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la maggior parte del sale che si assume durante l’alimentazione è dovuto per appunto da alimenti industriali e preconfezionati. Questi alimenti al loro interno oltre a contenere una quantità eccessiva di sodio presentano anche innumerevoli sostanze altamente sconsigliate per la salute come i conservanti, gli edulcoranti e tanti altri ancora.
Sempre secondo l’OMS il consiglio migliore è quello di assumere un massimo di 5 grammi di sale al giorno, che equivale a un cucchiaino da caffè. È importante prestare una particolare attenzione all’alimentazione dei più piccoli e di quelli più anziani, infatti in questi due casi è consigliabile ridurre le dosi, in base al peso, all’età e auna serie di fattori. Un eccessivo utilizzo di sodio nel corso della propria vita può portare a una serie di complicanze.
È possibile andare incontro all’insorgenza di patologie cardiovascolari, cardio-cerebrali, osteoporosi e anche ipertensione arteriosa, ritenzione idrica e la comparsa di cellulite localizzata. Innanzitutto è consigliato limitare o ridurre del tutto il consumo di alimenti industriali, ma anche il consumo di latticini, formaggi e cibi in scatola. Come affrontare per il meglio un calo di pressione: è meglio lo zucchero o il sale in questi casi?
Si consiglia sempre in tal caso di risciacquare i vari alimenti, così da ridurre al minimo la presenta di sale al suo interno. Fai molta attenzione a cosa c’è scritto sulle varie etichette e di basarti sui valori nutrizionali. Evita di portare a tavola il sale, così che non ti venga in mente di utilizzarlo più e più volte. Cucina il cibo al vapore, in padella o al forno e di condire le varie pietanze solo alla fine. In alternativa potresti utilizzare le spezie: in commercio esistono diverse varietà che si adattano ad ogni tipo di piatto, oppure di optare per un mix di erbe aromatiche o di utilizzare il limone o l’aceto.
Nicolas De Santis