In che modo possiamo avere aria pulita in casa? Non solo aprendo finestre e porte di casa, c’è anche un altro modo, ecologico ed anche molto carino.
Aria pulita in casa? Il modo migliore per averla è garantire sempre una ottimale circolazione della stessa. Meglio ancora se poi possiamo farlo approfittando del passaggio di una bella corrente di aria. In estate, con il caldo, può comunque capitare di sentire il fresco che passa e che ci investe piacevolmente. Ed è relativamente più facile riuscire a tenere infissi e finestre aperte.
Ma anche quando c’è maltempo o quando fa freddo, sarebbe comunque buona cosa aprire tutto per una decina di minuti e fare fuoriuscire l’aria della notte e fare entrare quella fresca. Si tratta di un qualcosa che fa bene alla salute e che apporta dei benefici notevoli. Ma tenere aperte le imposte anche solo per pochi minuti al giorno non è l’unico modo che abbiamo per avere aria pulita in casa. Esistono anche altri metodi.
Ci sono pure le piante che possono darci un aiuto da questo punto di vista. Infatti le stesse sono in grado di riciclare l’aria assorbendo la stessa mediante i loro procedimenti biologici. In particolare riescono ad assimilare l’anidride carbonica di giorno, ed anche alcune sostanze nocive e così purificano l’ambiente circostante. Quali sono quelle più efficaci nel fare ciò? E che tra l’altro possono anche svolgere una funzione scenografica non da poco per via del loro bell’aspetto. Abbiamo:
Le sole cose che saremo chiamati a fare sono costituite dal dare la giusta quantità di acqua alle nostre piantine ed il metterle in un luogo in cui possano assimilare una buona quantità di luce solare. Ma dovremo evitare sia di innaffiare in quantità eccessive i vegetali sia di dare loro troppa poca acqua. Nel primo caso il rischio è quello di fare “affogare” la pianta e di vedere marcire le sue radici. Cosa che la condurrà a morte certa. In mancanza della giusta dose di acqua accadrà lo stesso, per cui dovremo evitare di far seccare il terriccio. Ed innaffiamo sempre e solo dal sottovaso.
Riguardo alla illuminazione, si consiglia di evitare il contatto diretto con i raggi solari, che potrebbero essere nocivi. In particolar modo nei periodi più caldi dell’anno. In estate spostiamo le piante all’ombra da mattino inoltrato fino al primo pomeriggio. Poi controlliamo che non ci sia in corso alcuna infestazione da parte di parassiti o di insetti, altro fattore che conduce una pianta alla morte.
Ed all’incirca una volta al mese procediamo con l’applicazione di un buon fertilizzante. In questo modo le piante ci daranno un grosso aiuto nel pulire l’aria degli ambienti di casa nostra, anche se bisogna evitare di tenerle in camera da letto nel corso della notte. Infatti nelle ore notturne il loro processo relativo alla fotosintesi clorofilliana le porta ad assorbire ossigeno e ad emettere invece anidride carbonica, che finisce con l’assorbire l’aria. E che rappresenta in pratica il processo opposto a quanto avviene durante le ore diurne.