Illusioni ottiche: come e perché funzionano? Qual è il principio secondo cui crediamo di vedere qualcosa che invece si rivela essere altro? Lo studio.
Le illusioni ottiche hanno sempre affascinato l’umanità, incantando e ingannando i nostri occhi e la nostra mente. Da secoli, artisti, scienziati e curiosi si sono interrogati sulle origini di queste strane distorsioni visive e sul motivo per cui funzionano così bene. Mentre alcune illusioni nascono dalle immagini stesse, altre hanno origine nel nostro cervello e nella nostra esperienza, portandoci a vedere cose che potrebbero non essere realmente presenti. Ma quali sono i meccanismi sottostanti a queste affascinanti illusioni ottiche?
Percezione falsata dell’immagine: come accade
Le illusioni ottiche possono essere spiegate in parte dalle caratteristiche intrinseche del nostro sistema visivo. Il nostro modo di percepire il mondo dipende dalla trasmissione delle informazioni visive dai nostri occhi al cervello attraverso i neuroni. Tuttavia, questa trasmissione non è perfetta, e ci sono dei limiti nella capacità dei neuroni di codificare le informazioni visive in maniera accurata.
Una delle limitazioni chiave è rappresentata dalla “larghezza di banda” dei neuroni, ovvero la velocità con cui possono attivarsi per trasmettere informazioni. Questa larghezza di banda limitata può influenzare la nostra percezione e alterare la nostra interpretazione di ciò che vediamo.
Uno studio condotto da Jolyon Troscianko dell’Università di Exeter e Daniel Osorio della University of Sussex ha fornito nuove informazioni sulle illusioni ottiche e sulla loro origine. Questi ricercatori, inizialmente interessati a comprendere come gli animali percepiscono i colori, hanno scoperto che i meccanismi alla base delle illusioni di luminosità sono strettamente legati alla larghezza di banda dei neuroni nel nostro sistema visivo.
Troscianko, un visual ecologist, ha spiegato che il suo studio ha l’obiettivo di comprendere come gli animali vedono il mondo, poiché la visione riveste un ruolo fondamentale nella loro sopravvivenza, evoluzione e comportamento. Nel corso della pandemia di Covid-19, ha sviluppato un modello al computer per analizzare le differenze di luminosità che osserviamo nelle diverse situazioni. Questo modello è stato in grado di prevedere la maggior parte delle illusioni di luminosità, dimostrando come l’effetto del contrasto tra un oggetto e il suo sfondo possa influenzare la nostra percezione visiva.
La barra di colore uniforme su due sfondi diversi
Un esempio noto è quello di una barra di colore uniforme posta su sfondi diversi. A seconda dello sfondo, la stessa barra sembrerà più chiara o più scura. Questa illusione può essere spiegata dalla larghezza di banda limitata dei neuroni, che comprimono i contrasti del mondo reale in un formato gestibile.
Un altro esempio riguarda la percezione del colore di oggetti sotto diverse luci. Una piccola barra di colore su uno sfondo può apparire di un colore diverso a seconda della luce che la illumina. Anche in questo caso, la larghezza di banda limitata dei neuroni contribuisce a spiegare perché gli oggetti sembrano avere lo stesso colore, nonostante la variazione delle condizioni luminose.
Queste scoperte suggeriscono che molte delle illusioni ottiche possono essere spiegate a livello della trasmissione visiva precoce, coinvolgendo i neuroni dell’occhio, quelli che collegano l’occhio al cervello e la corteccia visiva primaria. Sebbene i processi cognitivi di livello superiore possano influenzare la nostra percezione, il modello sviluppato da Troscianko e Osorio dimostra che gli effetti di molte illusioni sono dovuti a meccanismi neurali fondamentali.
È importante sottolineare che il modello non è perfetto e richiederà ulteriori test e ricerche per essere completamente compreso. Tuttavia, offre un’interessante prospettiva sul funzionamento delle illusioni ottiche e sulla relazione tra il nostro sistema visivo e le distorsioni visive che osserviamo.
Le illusioni ottiche continuano a stimolare la curiosità e l’interesse di scienziati e appassionati di tutto il mondo. Queste affascinanti distorsioni visive ci ricordano quanto il nostro modo di percepire il mondo sia complesso e soggetto a influenze interne ed esterne. Sia che si tratti di op art, illusioni di movimento o effetti di contrasto, le illusioni ottiche ci sfidano a esplorare e comprendere la straordinaria complessità del nostro sistema visivo e delle nostre capacità percettive.