Quando un membro della famiglia è affetto da demenza nel proprio piccolo è possibile aiutarlo e supportarlo nella malattia: i consigli.
La demenza è una malattia neurologica progressiva che solitamente colpisce gli anziani. Con il tempo si ha la perdita delle funzioni cognitive, ovvero, pensare, ricordare e ragionare, in misura tale da interferire con la vita e le attività quotidiane. Alcune persone affette da demenza non riescono a controllare le proprie emozioni e la loro personalità può cambiare.
La malattia ha un grado di gravità che va dallo stadio più lieve, nel quale il funzionamento della persona comincia appena ad essere compromesso, a quello più grave, dove deve dipendere completamente da altri, anche per le attività di base della vita quotidiana. Prendersi cura di un famigliare affetto da demenza e assicurargli tutto il necessario non è semplice.
Famiglia e demenza: come aiutare un proprio caro
Il progressivo declino della malattia, con il tempo rende difficile avvalersi delle terapie migliori per una serie di invalidità. A causa dei comportamenti, nella maggior parte dei casi, possono causare problematiche e frustrazione l’interazione con il paziente. Ma grazie ad alcuni accorgimenti è possibile facilitare il compito del caregiver.
Innanzitutto è necessarie una riorganizzazione degli ambienti domestici, in quanto deve essere resa il più sicura possibile e in modo che il paziente possa muoversi con facilità. Questo assicura maggiore autonomia. Tutti gli oggetti che possono causare una caduta come tappeti e cavi liberi, vanno tolti. Tuttavia è bene tenere presente che un anziano affetto da demenza, soffre ogni tipo di cambiamento, compresi luoghi e abitudini. Per evitare ulteriore stress, quindi, bisogna lasciarlo il più possibile in un ambiente familiare, facilmente riconoscibile.
Un altro modo per aiutare un proprio caro, è promuovere ed assecondare l’attività fisica. Necessario è svolgere l’attività con i ritmi del paziente in modo costante e quotidiano, senza che compi grandi sforzi. Anche una semplice passeggiata all’aria aperta può risollevare l’umore e aiuta il tono muscolare, la mobilità e l’equilibrio.
Con un anziano affetto da demenza è essenziale procedere con cautela, essere accoglienti e gentili, tenendo a mente che eventuali cattive reazioni sono dovute alla malattia. L’interazione è comunque importante ed è importante riuscire a farsi capire, sostanzialmente, parlare lentamente, con calma e con un tono di voce chiaro. La pazienza è l’arma migliore, farsi capire e aspettare con calma una risposta si riuscirà ad instaurare un dialogo. Un consiglio prezioso è quello di non usare giri di parole, perifrasi, modi di dire, metafore e costruzioni retoriche che il paziente difficilmente potrebbe essere in grado di cogliere.
Accudire un malato di demenza, può essere estenuante dal punto di vista psicologico, per questo motivo i professionisti raccomandano di ritagliarsi del tempo per sé stessi.