Durante la sua trasmissione, Paolo Bonolis, con le lacrime agli occhi, si rivolge al pubblico, dando un prezioso insegnamento sulla vita.
Capita di rado di vedere personaggi pubblici, togliersi per un momento i panni da conduttori e da personaggi dello show business, e mostrarsi al pubblico nudi, con il cuore in mano. Per farlo, serve una certa dose di sensibilità, ma anche di umiltà, e certamente, Paolo Bonolis, uno dei conduttori italiani più popolari e amati, non manca di emozionare il pubblico.
Grazie all’arte della parola, di cui Bonolis è maestro, e grazie alla sua energia e alla sua simpatia, il conduttore romano è entrato nel cuori di milioni di telespettatori, crescendo intere generazioni con i suoi numerosi programmi TV, che lo seguono sin dagli anni ’80, quando presentava storici programmi per bambini, come il meraviglioso Bim Bum Bam.
La preziosa lezione di Paolo Bonolis sul godersi i piccoli momenti della vita
Durante una trasmissione televisiva, il conduttore si lancia in un monologo emozionante sul senso della vita. Riportato dalla pagina Facebook Paolo Bonolis Forever, le parole dell’artista toccano il cuore e fanno commuovere e riflettere. Come vivere la vita? A tal proposito, esistono due schieramenti: c’è chi si gode il bicchiere mezzo pieno e chi il bicchiere mezzo vuoto.
Le persone che vedono la vita come un bicchiere mezzo vuoto, vivono di insoddisfazioni. Cercano vanamente di riempire tutto il bicchiere, di portare l’acqua fino al bordo, ma l’esistenza è fatta di alti e di bassi. Nella vita esistono momenti di gioia, ma costruiti su una base fatta di noia, di fallimenti, di frustrazione, di problemi. Ma allora, qual è la soluzione per non cedere allo sconforto?
Essere negativi, insoddisfatti, e vedere il bicchiere mezzo vuoto, non è la soluzione vincente per vivere sereni. Come afferma Bonolis, è meglio godersi il bicchiere mezzo pieno, assaporando, goccia dopo goccia, i piccoli momenti di vita, le piccole gioie disseminate in un mare di tristezza e di negatività. La vita è uno stato mentale, e se guardiamo il bicchiere mezzo vuoto, si sarà sempre infelici.
Guardare il bicchiere mezzo pieno, invece, ci induce a fare delle scelte, e ogni scelta comporta anche una rinuncia. Se si guarda solo ciò a cui si è rinunciato, si vive male, quando invece, bisognerebbe guardare ciò che si è ottenuto. Per ottenere qualcosa, bisogna sempre rinunciare a qualche altra cosa, è il gioco della vita.
È questa la logica del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Ma metaforicamente, il bicchiere, chi è? Siamo tutti noi, quindi, se le mire sono troppo alte, e l’orlo del bicchiere è impossibile da riempire, meglio abbassare le mire, ridurre le proprie aspettative, per non vivere eternamente nell’insoddisfazione.