Quali sono i motivi che stanno alla base del successo di “L’insostenibile leggerezza dell’essere”, al punto da travalicare le generazioni.
L’insostenibile leggerezza dell’essere, un titolo tra i più famosi che ci siano e che ognuno tra noi avrà sentito almeno una volta. E pur non sapendo di che cosa tratta, chiunque sa che si tratta di un libro. E più per la precisione di un romanzo di formazione, che tratta di tante tematiche che muovono le passioni umane e ne condizionano le scelte e la vita. L’autore è Milan Kundera, scrittore ceco capace di esaminare in grande profondità l’animo delle persone.
Il fatto che a fare da sfondo alle vicende de “L’insostenibile leggerezza dell’essere” fosse la rivoluzione del Sessantotto con la Primavera di Praga è molto significativo. Si era trattato di un periodo cruciale per la evoluzione di quelle che sono state le dinamiche politiche dell’Europa. Quel periodo per le odierne Repubblica Ceca e Slovacchia, che ai tempi erano unite a formare la defunta Cecoslovacchia, fu contraddistinto dal tentativo di quest’ultima di emanciparsi dall’opprimente controllo dell’Unione Sovietica.
L’insostenibile leggerezza dell’essere
La Primavera di Praga può ricordare, sotto molti punti di vista, quello che la Russia sta facendo con l’Ucraina ai giorni d’oggi. E non a caso l’epilogo di quel turbolento 1968 si concluse con l’arrivo dei carrarmati di Mosca. Ma il comunismo sarebbe finito nel 1989 con la caduta del Muro di Berlino e con la apparente fine della Guerra Fredda. Apparente perché le tensioni tra i russi e l’Occidente capeggiato dagli Stati Uniti alla fine non si sono mai sopite, giungendo alla situazione attuale.
Per quanto riguarda “L’insostenibile leggerezza dell’essere”, la pubblicazione del libro (scritto nel 1982 da Kundera) in patria avvenne solamente nel 2006. Anche e soprattutto per il contorno politico che permane nel romanzo c’è sempre stato questo ostracismo, ma il racconto di Kundera è stato osteggiato dagli ideologi del Comunismo anche e soprattutto per il fatto che si parla di persone che si lasciano dominare dalle passioni, dagli impulsi, ma non da altre persone.
Quali motivi rendono questo romanzo speciale
Se si va incontro alla rovina inevitabile questo avviene per una precisa scelta dei protagonisti, come avviene a Franz, uno dei quattro protagonisti del quale l’autore narra con “umana inesorabilità” la storia. Gli altri sono la sua amata Sabina, Tomas e Tereza. E non finirà bene per Franz. Ma alla fine perché “L’insostenibile leggerezza dell’essere” è diventato un vero e proprio cult letterario? Fino addirittura al punto da rappresentare una espressione idiomatica e da essere una presenza fissa nei consigli letterari dei libri da leggere. Perché leggerlo rende migliori e ci porta a riflettere su quelli che sono i nostri bisogni e le nostre scelte.
Cambiano le epoche storiche, le situazioni, le illusioni di libertà, ma non deve mai cambiare la necessità di dovere pensare sul momento storico in cui ci si trova e su quelli passati. Oggi più che nella Praga del 1968 siamo preda delle dinamiche lavorative. Abbiamo poca libertà. Ponderare e pensare alle nostre scelte è l’unica cosa che potrà aiutarci ad essere più felici, od a cadere ancora più in basso.