Quando un uomo ed una donna con bambini e ragazzi in casa riscoprono la felicità? Quando possono vivere delle vacanze senza figli.
Vacanze senza figli? Si, grazie. Tanti genitori hanno scoperto il piacere di potere avere finalmente del tempo per loro stessi senza dovere badare alla propria prole. È ben nota la situazione che vede la vita da neomamma e neopapà fortemente condizionata dalla venuta al mondo di uno o più bebè. E sostanzialmente è così almeno per i primi 8-10 anni di vita. Il tempo necessario affinché gli ultimi venuti acquisiscano una coscienza più consolidata ed una maggiore preparazione per potere cominciare a camminare da soli nel mondo.
Ma è in piena adolescenza, più o meno quando i ragazzini iniziano a diventare più propriamente ragazzi ed a frequentare la scuola media, che è possibile cominciare a parlare di maggiore libertà per padri e madri che la sognano da anni. Fatto sta che, dopo una buona dozzina di anni, sarà possibile godersi alcuni giorni in piena intimità, soli soletti con il nostro o la nostra compagno o compagna di vita. Vale per le vacanze senza figli così come per altre situazioni.
Vacanze senza figli, perché fanno bene
Nonostante alcuni anni in più, sarà come tornare ragazzini una volta che la colonia estiva, l’estate dai nonni o con i cugini e simili porterà via i figli. Lasciando a lui e lei casa libera. Per una volta si invertono i ruoli. Ed anche se i genitori non hanno in programma di andare da alcuna parte – né al mare né in montagna – sarà proprio come vivere in vacanza. Potremo andare in giro senza indossare niente, fare cose che non facevamo da anni e riscoprire certe piccole e grandi gioie della vita finite con l’essere sepolte dalle responsabilità e dai cambiamenti.
Potremo persino fare cose che di solito ci vedono rimproverare i nostri figli, quando sono loro a farle. I figli restano sempre e comunque la gioia più bella della vita, e sarà divertente quando, da nonni, loro si ritroveranno nella nostra stessa situazione di oggi. Ma tutto questo è la dimostrazione che a volte è necessario evadere, fuggire dalla quotidianità, dal solito trantran e dalla noia che dominano ogni nostra giornata.
Alla fine fa bene sia ai genitori che ai loro bimbi e ragazzi
E non ci sono soltanto il lavoro, la spesa da fare, le code alla posta o dal medico. Anche i figli ci tolgono energie, a volte ci spengono il sorriso per quanto li si voglia tanto bene, ma non averli intorno può veramente migliorare l’umore, per pochi giorni all’anno. E poi dovremmo essere consapevoli che questa è una cosa buona anche per loro, che così vedranno accelerarsi quel naturale percorso che li porterà presto ad essere indipendenti. Inoltre sarà altrettanto bello il momento in cui la famiglia finirà di nuovo con il riunirsi tutta insieme.