Consumo di ananas per bruciare grassi e perdere peso: tra verità e bufala

Si dice che l’ananas, uno dei frutti per eccellenza della stagione stiva, abbia interessanti capacità brucia grassi: qual è la verità?

L’ananas, insieme al melone, al cocco e all’anguria, è uno dei frutti più richieste durante l’estate. Si tratta di un frutto estivo rinfrescante, ricco di acqua, saporito e, a detta di molti, anche brucia grassi. L’ananas aiuterebbe a perdere peso in modo naturale e facile, ma è proprio così?  Cosa bisogna sapere in merito a questa convinzione molto diffusa?

Ananas frutto tropicale (Canva) – Inran.it

Addirittura, in certi casi si sente persino parlare di “dieta dell’ananas”. Questo frutto tropicale stimolerebbe il metabolismo die lipidi, favorendo il dimagrimento, inoltre ha un basso apporto calorico (circa 40 gr ogni 100 gr), contiene molta acqua, polifenoli, vitamine e minerali. È considerato un antiossidante e un antinfiammatorio, ma cosa dice una nutrizionista?

Ananas brucia grassi, tra verità e bufala: le interessanti proprietà del frutto

Ragazza addenta fetta di ananas (Canva) – Inran.it

Come ogni frutto, anche l’ananas da benissimo e comporta tanti benefici per l’organismo, quindi è una buona abitudine inserirla nel proprio regime alimentare. Tuttavia, come conferma la nutrizionista, l’ananas non ha poteri dimagranti, quindi dire che è un frutto brucia grassi è una considerazione errata. Il mito dell’ananas alleata della dieta deriva dal suo contenuto, la bromelina.

La bromelina è un enzima proteolitico in grado di scindere le proteine negli amminoacidi, ma non è di certo in grado di bruciare i grassi in eccesso. L’assorbimento della bromelina comporta diverse capacità, ma non sono assolutamente associate alla dieta. Tra i benefici di questo enzima troviamo un aiuto nella digestione, oppure il contrasto alle infiammazioni, o ancora un alleato contro l’invecchiamento cellulare.

Ananas tagliata a fette (Canva) – Inran.it

Di sicuro, la bromelina combatte l’invecchiamento precoce, prevenendo anche diverse malattie cardiovascolari e alcune forme di tumore, ma non riesce a farci dimagrire. Altro appunto da tenere in considerazione è la giusta quantità di ananas da consumare quotidianamente, ossia circa 150/200 grammi al massimo.

Si può mangiare in qualsiasi momento della giornata. Dopo i pasti, un paio di spicchi di ananas aiutano a digerire, grazie al contenuto di fibre, le quali stimolano il transito intestinale.

Tra i benefici che apportano un paio di fette di ananas ci sono il contrasto all’asma, alla bronchite cronica e alla sinusite, nonché offre un valido aiuto per sgonfiare la pancia e a contrastare i crampi addominali. Il grande apporto di potassio, inoltre, unito alla grande quantità di acqua, stimola la diuresi, eliminando i liquidi in eccesso e contrastando la ritenzione idrica.

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