La lavatrice è un elettrodomestico che necessita di una periodica pulizia, in modo tale che possa funzionare correttamente e avere una lunga vita.
Tenere pulita la lavatrice è una mansione che deve essere effettuata periodicamente, per mantenere in salute l’apparecchio e per farlo durare molti anni. Ma non solo, perché dal corretto funzionamento dell’elettrodomestico, è possibile effettuare lavaggi completi e sicuri, e quindi evitando di danneggiare il bucato. Ma come affrontare la pulizia con cura?
Una periodica manutenzione è essenziale, anche per avere un bucato impeccabile. Le superfici della lavatrice, infatti, col passare del tempo, possono danneggiarsi, a causa dell’usura e dei detergenti utilizzati per effettuare i ciclo di lavaggio. Inoltre, l’umidità costante genera muffe e incrostazioni di calcare, che bisogna rimuovere, dalle guarnizioni, dal cestello, dalle vaschette e dal filtro.
Come effettuare la pulizia completa delle lavatrice, una mansione periodica fondamentale
Per garantire un ottima pulizia dell’apparecchio, tra l’altro uno dei più energivori della casa, bisogna, prima di tutto, effettuare una lavaggio a vuoto, ad alte temperature. Ad esempio, un ciclo a 90 gradi potrebbe andar bene, versando un bicchiere di aceto bianco nel cestello e anche nella vaschetta del detersivo. L’azione pulente dell’aceto aiuterà a rimuovere ogni cattivo odore, e ad assorbire la muffa.
Inoltre, l’aceto riuscirà a rimuovere le incrostazioni di calcare. Un consiglio importante, da non sottovalutare, è quello di lasciare lo sportello dell’oblò sempre aperto, dopo un lavaggio, per non accumulare umidità e lasciar asciugare perfettamente l’interno della lavatrice, prevenendo la formazione di aloni e di muffe. A proposito di oblò, bisogna anche controllare lo stato delle guarnizioni.
Mantenere sane le guarnizioni è importante, è proprio qui che si potrebbero formare muffa e sporcizia, nonché diffusione di cattivi odori. Come evitare tale problema? Semplice, basta asciugare le guarnizioni dopo ogni bucato, si può pulire con un panno inumidito, magari con l’aggiunta di un po’ di aceto o anche di succo di limone.
Altro elemento particolare della lavatrice, a cui bisogna fare molta attenzione, è il filtro. Il filtro si deve pulire almeno ogni tre mesi, perché tende ad accumulare di tutto, dal calcare ai capelli e peli, fino alla carta, rimasta accidentalmente nelle tasche dei pantaloni, e sporcizia varia.
Si consiglia di svitarlo e di staccarlo, dopo aver staccato la presa della corrente, ovviamente. Si immerge il filtro in una bacinella con acqua e aceto, lasciando in ammollo per qualche minuto, e poi risciacquarlo sotto acqua corrente. In pochi passaggi, il gioco è fatto, e così ci assicuriamo del funzionamento corretto dell’elettrodomestico.