Kordese Eliazkova è considerata la mamma più giovane del mondo, tanto da avere solo 11 anni di differenza con suo figlia.
Nel 2009, una bambina di soli 11 anni ha infranto il record mondiale contemporaneo, come mamma più giovane sul pianeta. La piccola, si innamorò di un ragazzo di 19 anni, che viveva non lontano dalla scuola che frequentava. Dopo qualche settimana di frequentazione, la bambina, Kordese Eliazkova, rimase incinta. Inizialmente, però, anche per inesperienza, non se ne rese conto.
Kordese pensava che fosse soltanto un po’ ingrassata, perché in quel periodo aveva molta fame. Anche i genitori pensavano che fosse così. E invece, la nonna Dida, notando uno strano aumento di peso, distribuito solo sulla pancia, sottopose la bambina a una serie di domande. In breve, venne fuori che si stava frequentando con un ragazzo e che già faceva l’amore.
Sconvolti, i genitori, una volta appresa la notizia, iniziarono subito a organizzare il matrimonio. Il ragazzo che aveva messo incinta la piccola Kordese, sarebbe diventato suo marito, obbligatoriamente. Il matrimonio fu preparato in fretta, nel giro di qualche mese. La festa si svolse secondo le tradizioni Rom. Tutto andò per il meglio, e dopo due giorni, Kordese iniziò a sentirsi male.
Portata d’urgenza in ospedale, la ragazzina diede luce una splendida bambina, in buona salute. Alla neonata fu dato il nome di Violetta. Una storia incredibile, sicuramente. Tuttavia, il record del mondo, come mamma più giovane, è ancora quello di Lina Medina, una donna peruviana che nel 1939, diede alla luce una bambino, alla tenera età di 5 anni e 7 mesi. Ancora oggi è il parto più precoce di sempre.
Lina Medina è considerata la più giovane mamma della storia, un evento rarissimo, che rappresenta un’eccezione. Ne abbiamo parlato anche in questo articolo. Era il 14 maggio 1939, quando una bambina peruviana, abitante del villaggio di Paurange, venne accompagnata in ospedale. Accusava dolori e aveva il ventre dilatato.
Dopo essere stata visitata da uno sciamano del villaggio, con la paura che avesse un tumore, poi trasportata all’ospedale di Pisco, i medici capirono subito la situazione. La piccola era stata violentata, ma da chi? Inizialmente, si pensò al padre, arrestato temporaneamente, poi scagionato, poi al fratello maggiore, infermo di mente.
Probabilmente, la piccola rimase incinta durante una festa pagana, dove, almeno all’epoca, i popoli di alcune tribù latinoamericane si dedicavano a orge, coinvolgendo anche i bambini. Lina aveva uno sviluppo precoce, tanto da essere oggetto di studio nella letteratura medica. Il figlio di Lina, Gerardo, crebbe considerandola una sorella maggiore, non conoscendo mai la verità. Gerardo morì giovane, a 40 anni, per una malattia al midollo osseo.