Per quale motivo Matteo Bassetti è stato segnalato all’Ordine dei Medici e perché lui risponde con durezza a tutte le accuse che gli vengono rivolte.
Matteo Bassetti segnalato all’Ordine dei Medici. Il noto infettivologo, direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, è rimasto coinvolto in una vicenda decisamente antipatica. A renderla nota è lui stesso attraverso un messaggio bello denso di astio e di acrimonia, che il professionista ha provveduto a diffondere sui propri profili social personali. Perché Matteo Bassetti è stato segnalato all’Ordine dei Medici?
Bassetti, che ha acquisito una grande popolarità nel 2020 con la pandemia in corso e che è diventato anche un vero e proprio personaggio televisivo, riferisce di avere ricevuto una segnalazione da parte di altri 123 colleghi a titolo vario che lo hanno citato in maniera negativa all’Ordine dei Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Genova. Ora è intenzione di Bassetti ricambiare il gesto e denunciare ognuno di essi. E Bassetti bolla come “una bassezza scientifica, culturale e dentologica” l’esposto che lo ha visto suo malgrado protagonista.
A quanto pare i colleghi del professionista ligure si sarebbero scagliati contro di lui per alcune presunte violazioni al Codice Deontologico, alcune delle quali definite anche elementari. E più nello specifico emerge, tra le altre, una sempre presunta messa in pratica della professione medica non in maniera corretta e cercando di condizionare la volontà dei suoi pazienti mettendo in luce diversi suoi colleghi.
Pare che Bassetti abbia attaccato altri professionisti che avrebbero avuto l’intenzione di illustrare i pro ed i contro della inoculazione, tacciando questi di essere “cattivi maestri”. Inoltre Bassetti avrebbe insultato altri medici e dottori vari per i metodi impiegati nel portare avanti delle terapie farmacologiche che i 123 firmatari dell’esposto sottolineano essersi concluse tutte quante con successo.
Tra le altre accuse mosse a Bassetti c’è quella di essersi fatto condizionare da conflitti di interesse e burocrazia, di avere prestato la propria immagine per fini commerciali non sanitari in uno spot pubblicitario (cosa che va contro il decoro della figura del medico) e di avere rivolto insulti a medici illustri a dottori anche importanti. Il diretto interessato non ci sta ed intende far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune. Intanto Pier Pelù avrà a sua volta a che fare con i medici, dopo l’annuncio della condizione che lo ha colpito.