Chi è il dottore che ha visto l’aldilà e cosa sostiene di avere visto. Dal suo passato però spuntano degli episodi davvero controversi.
Il dottore che ha visto l’aldilà: non è il titolo di un film o di un romanzo, né la nuova serie in voga su Netflix od Amazon Prime. Si tratta invece di quello che è accaduto ad una persona nel corso della sua vita. Lui si chiama Eben Alexander III, è nato e vive negli Stati Uniti ed oggi ha 69 anni. La sua esistenza è stata scandita da alcuni eventi importanti. Ad esempio a 4 anni venne adottato dalla famiglia Alexander, poiché la sua famiglia biologica non poteva permettersi di accudirlo.
Ed Eben, che orami tutti conoscono come il dottore che ha visto l’aldità, è riuscito a diventare un neurochirurgo dopo essersi laureato nella Università del North Carolina a Chapel Hill nel 1976, specializzandosi poi alla Duke University Medical School. In ciò era riuscito ad imitare il suo patrigno, che pure divenne neurochirurgo a suo tempo, mentre il nonno era chirurgo. Poi Eben Alexander ha lavorato alla Harvard Medical School. Ad un certo punto lui aveva contratto una gravissima forma di meningite che lo aveva ridotto in stato di coma. Un come durato per una settimana. Eben Alexander e ha raccontato alla stampa quello che di straordinario ha vissuto.
Il dottore che ha visto l’aldilà
Per una esperienza che lo ha portato anche ad intraprendere la carriera di scrittore, dopo avere dato alle stampe un libro autobiografico diventato un best seller in tutto il mondo. Il titolo dell’opera di Eben Alexander III è “Proof of Heaven: A Neurosurgeon’s Journey into the Afterlife“. Ovvero La prova del Paradiso: viaggio di un neurochirurgo nell’aldilà. Si tratta di un racconto dettagliato di quanto vissuto dal dottore, che ha avuto in tutto e per tutto quella che viene definita una esperienza pre-morte. Avvenne nel 2008 ed in questo libro Eben Alexander racconta tutto quello che ricorda assumendo un approccio scientifico.
Anche a seguito di ciò, con questa esperienza che l’uomo ricorda in maniera concreta, come se fosse stato vivo, lui ha fondato insieme ad collega una associazione senza scopo di lucro chiamata Eternea, il cui scopo è quello di promuovere la ricerca e la consapevolezza della trasformazione spirituale. Nei loro incontri gli iscritti a questa associazione si concentrano in particolare su quella che è la correlazione da lui definita stretta tra la coscienza (anche quando il corpo è in uno stato di incoscienza) e quella che è la realtà circostante. Alexander sostiene di avere visto un posto che lui ha definito “più Paradiso del Paradiso” e di avere constatato l’essenza di Dio.
Quanto è affidabile Eben Alexander? Ci sono delle ombre sul suo conto
Va detto che non in pochi sostengono che Eben Alexander non sia altro che un ciarlatano, e ne hanno messo in risalto alcuni casi controversi avvenuti in passato. Per esempio, in un suo romanzo tratteggiò la figura dell’antagonista cattivo facendolo somigliare non poco al suo attuale capo di allora. E durante un intervento chirurgico di saldatura di due vertebre sbagliò l’operazione. Invece di saldare tra di loro la quinta e la sesta vertebra, saldò la quarta e la quinta. E per non farsi scoprire manomise la cartella clinica del paziente, facendo così qualcosa di terribile una volta che si rese conto dell’errore. È Esquire ad avere riportato questi dettagli sulla vita di Eben Alexander. Ma c’è chi crede ciecamente a lui.
