In che cosa consiste la sfida social che ha fatto fin troppi morti e che sorprendentemente vede una ben precisa fascia di età coinvolta in tutto ciò.
Una sfida social mortale continua ad essere in voga sulle solite piattaforme online. Purtroppo questo trend si ripete ormai da anni, con giochi e provocazioni che possono finire anche in tragedia. L’ultima in ordine di tempo e che coincide con la stagione è il Boat jumping, ovvero il salto dal motoscafo. E si tratta di fare ciò in un preciso momento, ovvero quando la veloce imbarcazione ha prodotto la tipica scia bianca con il suo passaggio. La cosa può essere molto pericolosa perché si può finire sulle eliche del motore ed essere ridotti a brandelli.
Oppure si può finire con il restare feriti quanto basta per poi annegare subito dopo. Fatto sta che l’assurda sfida social in questione ha già provocato quattro vittime. Per il momento tutto quanto è avvenuto negli Stati Uniti, ma le sciocchezze ci mettono poco a viaggiare tramite i social. Ed è la California in particolar modo ad avere fatto da teatro a tutto ciò, con i soccorritori che parlano di morti molto facilmente evitabili.
Sfida social, il Boat jumping ha fatto già dei morti
In questi casi l’annegamento ha rappresentato la causa della morte, con tutte e quattro le persone morte che si sono rotte il collo come conseguenza del tuffo avvenuto in circostanze altamente rischiose. Questa stupida sfida social non è stata inventata ora ma risale almeno a due estati fa.
E colpisce che finora le quattro vittime riscontrate siano state tutte quante delle persone adulte e con figli, con le loro famiglie che erano intente nel filmare le loro “imprese”. Si tratta di un cattivo esempio da dare anche nel caso in cui le cose dovessero andare per il meglio, senza alcuna conseguenza pericolosa o addirittura letale. Le autorità invitano tutti quanti ad ignorare i trend che entrano in voga e che vengono posti in risalto sulle piattaforme social.
Una persona savia e dotata di raziocinio dovrebbe essere in grado di riconoscere una azione intelligente da un’altra scriteriata e che si potrebbe rivelare potenzialmente fatale. E quattro morti sono decisamente troppi per un qualcosa del genere. Si spera che all’hashtag #boatjumping non si veda niente più di così stupido, e con i social ci si dia finalmente una calmata una volta per tutte.