Attenzione a quelli che sono dei falsi test di intolleranza alimentare, per i quali ci potrebbero chiedere anche dei soldi. Quali sono quelli finti.
Falsi test di intolleranza alimentare, c’è un problema diffuso. Infatti a volte è possibile imbattersi in personaggi che – ovviamente in cambio di soldi – ci potrebbero proporre di compiere dei controlli per quanto riguarda la nostra compatibilità o meno a determinati cibi. In realtà potrebbe esserci il rischio di incappare proprio in dei falsi test di intolleranza alimentare, che a conti fatti non hanno alcuna controprova in ambito medico.
Esiste proprio un elenco di quelli che sono ritenuti in tutto e per tutto del falsi test di intolleranza alimentare. Si tratta dei seguenti:
- dosaggio delle IgG4;
- test citotossico;
- Alcat test;
- test elettrici (vegantest, elettroagopuntura di Voll, bioscreening, biostrengt test, sarm test, moratest);
- test kinesiologico;
- dria test;
- analisi del capello iridologia;
- biorisonanza;
- pulse test;
- riflesso cardiaco auricolare.
Falsi test di intolleranza alimentare, cosa c’è da sapere
Poi non bisognerebbe mai dimenticare che ci sono solo due intolleranze alimentari note. Si tratta di quella al lattosio e di quella al glutine. Il lattosio è di origine animale ed è lo zucchero più conosciuto e più diffuso che si trova nel latte, oltre che in molti suoi derivati come lo yogurt, la mozzarella e prodotti caseari vari e le varie tipologie di formaggi. Poi ovviamente di questi prodotti ne esistono anche di varianti senza lattosio.
Invece il glutine è un complesso di proteine che si trova nei cerali tipo orzo, farro, segale e frumento. Anche in questo caso sono presenti in commercio dei prodotti gluten free, più leggeri ed adatti a chi soffre di intolleranza al glutine.
Come vengono rilevate le intolleranze a lattosio e glutine
Non serve chissà quale test complesso per stabilire se un soggetto sia affetto da intolleranze alimentari al lattosio oppure al glutine. Basterà soltanto raccogliere un campione di saliva facendo uso di un tampone. Quindi si procederà con l’analisi del Dna relativo (per quanto riguarda il lattosio) che potrà rivelare la presenza o meno di una intolleranza. Riguardo al glutine verrà invece visualizzata la presenza o meno degli alleli HLA. Ma perché queste intolleranze sorgono? E quali sono le differenze tra una intolleranza ed una allergia sempre in ambito alimentare?