In che modo dovremmo procedere per pulire l’interno della borraccia, igienizzandone l’interno in maniera totale. Sicurezza ed igiene garantite, per un metodo che garantisce pulizia senza alcuna controindicazione.
Pulire l’interno della borraccia è una operazione da non trascurare. Non sono pochi coloro che fanno uso di questo accessorio per tenere belle fredde quanto basta, al punto giusto, le loro bevande da portare appresso quando si esce nel corso della giornata. Che sia acqua od altro, gustare qualcosa di fresco fa la differenza.
Ma poi bisogna ricordarsi di sciacquare per bene questi contenitori portabili dopo ogni uso. E lo stesso vale anche per i thermos del caffè. Perché pulire l’interno della borraccia o del thermos non dovrebbe limitarsi ad una semplice passata di acqua. E non è tutto.
Bisogna anche accertarsi di comprare delle borracce che siano di qualità. Nel modo più assoluto sarebbero sempre da evitare quelle in plastica, perché di uso in uso potrebbero esserci dei rilasci di tracce di plastiche proprio all’interno del liquido che andiamo a bare ogni volta.
Quello delle microplastiche è un problema enorme. E che può essere evitato acquistando delle borracce che siano fatte in metallo, le quali sono più sicure ed anche più resistenti. Inoltre riescono a fornire un migliore effetto isolante, impedendo che interferenti esterni dell’ambiente circostante portino il liquido in esse contenuto a passare a temperatura ambiente.
Il loro prezzo sarà più elevato; si parla di alcune decine di euro, ma ne varrà la pena perché questi contenitori ci dureranno a lungo. Però dobbiamo pulire le nostre borracce prestando la giusta cura. In ciò sarà indicativo anche quello che è il loro materiale costituente.
Ad esempio possiamo procedere con un lavaggio in lavastoviglie od anche a mano dopo avere smontato tutti i pezzi che vanno ad assemblarla. Di solito è possibile consultare anche delle apposite istruzioni che accompagnano il prodotto.
Un lavaggio a mano adeguato consiste invece nel riempire la borraccia con dell’acqua calda, alla quale aggiungere mezzo bicchiere di aceto bianco e due o tre cucchiai di bicarbonato di sodio.
Utilizziamo una spazzola di quelle che si usano per lavare le bottiglie all’interno, e quindi con il manico, dal corpo lungo e con le setole rigide. Passiamo per bene sulle superfici interne e laviamo come si deve anche le parti piccole. In questo modo eviteremo la comparsa di colonie di batteri, di muffa e funghi.
E di conseguenza non ci beccheremo alcuna intossicazione per avere assimilato bevande che potrebbero essere contaminati dal contatto con questi agenti nocivi. E per quanto riguarda i cattivi odori, possiamo debellarli facendo uso di succo di limone. In generale anche per i piatti e per le stoviglie in generale poi ci sono degli errori che vanno evitati durante il lavaggio, ma che sono spesso comuni.