Mani in acqua: perché i polpastrelli raggrinziscono? La risposta è spettacolare

Ti sei mai domandato come mai in acqua i polpastrelli si raggrinziscono: la risposta ti lascerà senza parole!

Quante volte ti sarai chiesto di quanto è strano che sia mani che piedi se tenuti in ammollo per un po’ di tempo si raggrinziscono. A volte è davvero strano il corpo umano! In passato gli esperti pensavano che tale aspetto fosse dovuto a un problema fisico comune nelle persone. Altri che si trattasse semplicemente di un gonfiore osmotico dovuto all’acqua che entra in contatto con i pori della pelle. Innescando in seguito a sua volta una stimolazione da parte del sistema nervoso.

mani piedi raggrinziti
Polpastrelli raggrinziti (Canva) -Inran.it

Per fortuna esiste una risposta definitiva fornita da medici e scienziati esperti, che si sono domandati nel tempo da cosa dipendesse questo fatto curioso. Inoltre sappi che questo fenomeno è stato confermato da una nota università di Newcastle e pubblicato in seguito sul Royal Society journal Biology letters. Oggi finalmente scoprirai come mai le mani tendono a raggrinzirsi in acqua: una volta che inizierai a leggere questa guida non potrai credere ai tuoi occhi!

Polpastrelli che si raggrinziscono in acqua: ecco la risposta

Secondo alcuni studi pare che, queste rughe che si presentano sulle tue mani dopo aver tenuto per un po’ di tempo le dita in ammollo, forniscano benefici. In quanto avrai una forza di presa maggiore nelle mani e quindi risulterà più facile per te afferrare le cose. Sono stati presi in esame più di 500 partecipanti, dei quali sono stati suddivisi in tre macro categorie composti da coloro che hanno le mani asciutte, quelli con le mani bagnate e quelli con le mani rugose.

polpastrelli risposta medici
Convegno universitario (Canva) -Inran.it

Da tale studio è emerso per appunto che coloro che hanno le mani bagnate e quelli con le mani raggrinzite sono più capaci e che possiedono una forza di presa maggiore rispetto agli asciutti. Insomma le rughe permettono di sviluppare una forza d’attrito maggiore fra l’oggetto interessato e le dita. Questo fenomeno è maggiormente visibile sulle mani e sui piedi grazie alla quantità elevata di cheratina presente in queste parti del corpo rispetto ad altre.

dita dei piedi raggrinziti in acqua
Differenza fra una mano asciutta e una con i polpastrelli raggrinziti (Canva) -Inran.it

Il fatto ancora più impressionante riguarda l’attività del sistema nervoso che, vedendo questo cambiamento come qualcosa di nuovo, utilizza queste particolari informazioni per fornire meno forza e quindi si tende ad afferrare un qualsiasi oggetto con meno sicurezza e per appunto forza. Per fare un esempio un po’ più concreto qualora non si fosse capito: le rughe delle mani sono come i battistrada nei pneumatici. Se ti capita spesso di avere mani e piedi gonfi è il caso di informare un medico: la situazione è preoccupante! 

Inoltre da altri attenti studi è emerso che le dita rugose risultano più pronunciate in acque dolci rispetto a quelle salate. In poche e semplici mosse potrai risolvere il problema del cattivo odore dai piedi! Quindi gli esperti ipotizzano che tale fenomeno si tratti di un adattamento evolutivo da parte dei nostri antenati, permettendo loro una qualità di vita maggiore adattandosi ad ogni tipo di habitat e ad ogni tipo d’acqua. Manie piedi freddi dopo i 40 anni: fai attenzione!

Nicolas De Santis

Gestione cookie