Finalmente cambiano i limiti delle varie liste d’attesa: da oggi in poi fare una visita non sarà più un sogno, ma una priorità!
Quante volte ti sarà capitato di dover richiedere una visita al CUP per poi scoprire di essere in fondo ad una lista lunga kilometri? Questo può rappresentare un enorme problema, specialmente se bisogna sottoporsi a delle visite di estrema urgenza e scoprire poi che i primi posti disponibili sono dopo mesi, se non addirittura l’anno successivo.
La maggior parte delle persone in questi casi si fanno prendere dallo sconforto, a tal punto da annullare qualsiasi visita, perchè oramai stremati ed esausti di attendere troppo tempo. La salute è fondamentale ed è per questo che pare siano state apportate alcune modifiche in merito. Da oggi in poi risulterà molto più facile prenotare una visita, un ricovero o eventuali esami della quali bisogna sottoporsi. Non ti resta che continuare a leggere questa interessante guida per saperne di più!
Liste d’attesa: priorità e novità
Il nuovo piano da parte dello Stato prevede una riduzione delle liste d’attesa. Infatti per questo nuovo progetto sono stati stanziati ben oltre i 10 milioni e si aggiungono nuove soluzioni possibili. Il Ministero della Salute ha deciso di apportare alcune modifiche in merito alle liste d’attesa, in modo tale che si possano monitorare mediante il numero rilasciato sulla prestazione sanitaria. Così da valutare la struttura e i tempi massimi per prenotazioni o quant’altro.
Nel momento in cui lo specialista o il proprio medico curante decide di prescriverti una visita o uno specifico esame, è essenziale che il medico di riferimento indichi una delle 4 classi di priorità tra le seguenti:
- U: attesa minima di 72 ore;
- B: 10 giorni;
- D: 30 giorni per le visite e massimo 60 giorni per gli esami;
- P: tempo massimo di 180 giorni ( lo stesso vale per le prestazioni ambulatoriali).
Per quanto riguarda invece i ricoveri, al paziente è fondamentale che gli forniscano tutte le informazioni del caso a partire dal ricovero, le varie analisi e tutto ciò che concerne. Anche in questo caso sono previsti delle classi di priorità che anch’essi sono quattro:
- A: entro 30 giorni;
- B: tempo di attesa di 60 giorni;
- C: attesa minima di 180 giorni;
- D: entro e oltre 12 mesi.
Insomma questo nuovo tipo di piano per il taglio delle liste d’attesa prevedrà un incremento delle prestazioni di privati e statali accreditati. È possibile prenotare online in pochi e semplici passaggi tutte le visite mediche che vorrai! Ci saranno anche nuove assunzioni di personale a tempo determinato. Per non parlare dell’aumento della retribuzione oraria per il personale dipendente del servizio sanitario regionale e per le varie prestazioni straordinarie da parte del personale dirigenziale. Non perderti questa guida che ti mostrerà tutti i trucchetti del mestiere per saltare la fila!
Nicolas De Santis
