La vicenda di una donna che partorisce in coma. Dopo mesi di angoscia tutto è finito in maniera sorprendente, e c’è altro da conoscere.
Una donna partorisce in coma ma non è questa la parte speciale della storia. O almeno, non solo questa. Apprendiamo della vicenda che riguarda Melissa da un canale YouTube, ilMabbon, il quale narra quanto accaduto a questa donna di 40 anni, sposata con suo marito, Brian.
La coppia ad un certo punto ha voluto dare una svolta alla loro vita, diventata fin troppo piatta e monotona. Del resto quando sopraggiunge la noia il rapporto sentimentale tra due persone può andare incontro a delle difficoltà importanti, tanto da fare vacillare anche il più saldo degli amori.
Così dall’Europa, e più precisamente dal Regno Unito, Melissa e Brian hanno scelto di traslocare negli Stati Uniti e più precisamente nel Nevada. Spostarsi da un continente all’altro non è mai facile e richiede impegno, tempo ed energie. Ma invece della felicità, i due hanno trovato ben altro.
Melissa aveva interrotto il suo lavoro da psicologa, prima di spostarsi negli Stati Uniti. Qui però aveva avuto modo di riprendere la propria carriera, nonostante dovesse pensare anche a come portare avanti la gestione della casa. Il marito Brian invece lavorava come fotografo freelance.
La storia di Melissa è iniziata con degli svenimenti divenuti sempre più frequenti. In neanche un mese la quarantenne era finita in coma, e la causa era tremenda: emorragia cerebrale acuta. Non c’erano mai stati segni di un male del genere, e la donna poi si era sempre tenuta in forma.
Forse era stato il dedicare fin troppo tempo ed energie al lavoro, trascurando in non pochi casi anche gli affetti e la voglia di rilassarsi e di divertirsi, a ridurre Melissa in questo stato. Purtroppo non c’erano dei miglioramenti, nonostante la vicinanza di amici e parenti che avevano viaggiato fino in America per starle vicini.
In tutto ciò Brian è sempre rimasto con sua moglie, prendendo l’abitudine sin da subito di sedersi accanto a lei, esanime nel suo letto di ospedale, per parlarle e per raccontarle di tutto. Che cosa lui avesse fatto nel corso della giornata, i momenti felici trascorsi insieme in passato, i progetti che avrebbero fatto quando lei si sarebbe svegliata…
Perché Brian sperava che questa cosa sarebbe accaduta. La forza dell’amore non gli ha mai fatto venire meno la speranza di potere ancora abbracciare, baciare, parlare alla sua Melissa. In tutto ciò, una volta trascorsi alcuni mesi, un medico aveva notato che il ventre della donna si stava gonfiando.
Lei era incinta, anche se sulle prime nessuno aveva pensato alla cosa. Anzi, addirittura avevano iniziato a somministrarle dei farmaci per arginare quello che pensavano fosse un versamento di liquidi. Era stato Brian invece il primo a capire che nella pancia di sua moglie stava prendendo forma un bambino, il frutto del loro amore.
La conferma di alcuni test avevano poi confermato la cosa. Ma bisognava fare una scelta, ed a decidere era solo Brian. Salviamo sua moglie od il loro bambino? L’uomo non ha avuto dubbi: scegliamo il bimbo, era ciò che Melissa avrebbe voluto. Perché salvare entrambi sarebbe stato purtroppo difficile.
Alla fine tutto quanto è culminato in un intervento chirurgico, che aveva visto impegnati parecchi dottori in sala operatoria. E com’è andata? Il piccolo era infine nato, e sta a tutt’oggi bene, dopo che la donna partorisce in coma. E stava bene anche Melissa, nonostante la sua condizione di profonda incoscienza. Trascorsero altre due settimane, e Brian non aveva smesso di parlare alla sua compagna di vita.
Finché l’uomo ebbe una idea: porre il piccolo Richard – questo il nome del loro figlioletto – vicino a Melissa. E la cosa aveva funzionato. Il giorno dopo poi si era svegliata del tutto, apprendendo da una infermiera ciò che era successo: la nascita di Richard, Brian che mai una volta si era separato da lei. Per una storia davvero da non credere, perché apprendere di una donna che partorisce in coma è sempre qualcosa che stupisce.