Vuoi scoprire quanto sei raro? Allora dai una occhiata a queste caratteristiche che potrebbero differenziarti da tutti gli altri. Ci sono curiosità impensabili.
Quanto sei raro? Si dice che al mondo siamo unici, anche se ognuno di noi, da qualche parte, ha dei sosia più o meno identici. Ma l’indice di rarità non si misura tanto dall’aspetto generale quanto da alcune specifiche caratteristiche. Le quali possono essere tanto prettamente fisiche quanto relative ad altri fattori.
Per capire quanto sei raro puoi consultare alcuni valori registrati qui di seguito e che riguardano l’intera popolazione mondiale. Su oltre sette miliardi di individui che popolano il nostro pianeta, alcuni possiedono in effetti dei tratti che li portano ad essere considerati più unici ed a differenziarsi dalla massa.
Dunque, se vuoi capire quanto sei raro dovresti dare uno sguardo alle seguenti statistiche, riscontrate in seguito a studi e rilevazioni ufficiali fatte in ambito scientifico. E che hanno fatto uso anche di algoritmi specifici allo scopo di potere individuare delle stime nella maniera più precisa possibile.
Quanto sei raro? I dati che svelano il grado di “originalità”
Cominciamo dai tratti fisici. Sapevi che solamente il 2% della popolazione mondiale è dotata di occhi verdi? Vuol dire che chi li ha così fa parte di una ristrettissima cerchia di persone su tutta la Terra. Un po’ più diffusi sono gli occhi azzurri, che comunque non vanno al di là dell’8% della popolazione mondiale.
Anche l’altezza fa da spartiacque importante, se si pensa che solamente il 12% dei sopra citati sette miliardi e passa di persone superano il metro e ottanta centimetri in altezza. Se si parla di donne – che possono essere delle leader inarrivabili – addirittura questa percentuale scende al di sotto dell’1%. Quante ragazze e donne più alte di 1,80 cm conoscete? Magari una, al massimo.
Ed altrettanto rari sono gli individui, uomini e donne, che hanno i capelli rossi. Una chioma fulva al naturale è a meno dell’1% della popolazione globale. Ma un po’ a sorpresa anche gli individui biondi sempre al naturale non è che siano poi così tanti. Si tratta solamente dell’8%.
E poi, il segno zodiacale meno diffuso è il capricorno. Coloro che sono nati tra il 22 dicembre ed il 20 gennaio sono meno dei nati in altri periodi dell’anno. E per finire, sono molto poche anche le donne e gli uomini che hanno come colore preferito il nero (appena il 3%) ed il viola e l’arancione (4%).
A farcelo sapere è la pagina Facebook Hi im Fede, che riporta queste ed altre curiosità. A proposito, anche la tipologia di naso può essere usata per catalogare il livello di rarità. Ce ne sono di tante tipologie e magari non ci abbiamo mai fatto caso.