È vero che, come suggeriscono alcuni studi, le persone con gli occhi azzurri sarebbero discendenti della stessa persona?
Alcuni studi, molto interessanti, suggerirebbero che tutti gli individui che possiedono gli occhi chiari, comprese le sfumature di azzurro o di verde, sarebbero discendenti di un’unica persona. Ma è vero? Ciò risalirebbe a circa 10 mila anni fa, ossia quando l’homo sapiens ha iniziato a evolversi nell’essere vivente moderno, quello che siamo noi oggi.
Grazie all’avvento dell’agricoltura, dell’allevamento e delle tecniche di lavoro per l’utilizzo del metallo, il sapiens si è evoluto, lasciandosi alle spalle, per sempre, il suo istinto primitivo e primordiale, facendo un balzo enorme nell’evoluzione della sua specie. Ma all’epoca, tutti i sapiens avevano occhi di colore scuro. È qui che un team di ricercati danesi ha iniziato a interrogarsi.
Il primo individuo con gli occhi azzurri, antenato di tutte le persone con gli occhi chiari
I ricercatori dell’Università di Copenhagen sono riusciti a risalire a un unico individuo, vissuto tra il 6 mila e il 10 mila a. C., ipotizzando che, a causa di una mutazione genetica, questo fosse nato con gli occhi chiari. Il fatto che ci sia un antenato che colleghi tutte le persone con gli occhi azzurri, potrebbe spiegare la mutazione comune negli occhi di tutti questi individui.
Tutti i discendenti di questo antenato, nel corso dei millenni, si sono poi spostati dall’Africa sempre più a settentrione, arrivando in Europa. Questa teoria non è ancora stata confermata, ma ha sollevato grande interesse nella comunità scientifica. Quell’unico antenato ha fatto ereditare la sua mutazione a tutta la sua prole. Ciò potrebbe essere vero, così come la teoria della parentela di tutti gli individui sulla terra.
Il colore chiaro degli occhi, infatti, è dato da una mutazione nel gene OCA2 nel cromosoma, che determina la quantità di pigmento marrone, non solo per gli occhi, ma anche per i capelli e per la pelle. Quando il gene OCA2 si scontra con il gene HERC2, tende a sbiadire, lasciando emergere la colorazione blu. Ogni persona con gli occhi azzurri ha esattamente la stessa mutazione.
Il colore blu, quindi, si trasmette come un carattere recessivo. Lo scienziato a guida del progetto, Eiberg, del Dipartimento di medicina cellulare e molecolare, nel corso della ricerca, ha esaminato il DNA mitocondriale, confrontando il colore degli occhi delle persone originarie della Giordania, della Turchia e della Danimarca. La ricerca affrontata dai danesi è durata quasi un decennio, giungendo dunque a questa conclusione.