Una ricerca spiega il perché le zanzare scelgono una persona specifica da attaccare, anche se questa è in mezzo alla folla.
Ci sono delle zanzare che ci prendono di mira, desiderano attaccare solo noi, anche quando magari siamo in mezzo a tante persone. Come mai succede questo? Una ricerca spiega il perché questi insetti ematofagi sono capaci di individuare un soggetto in particolare anche in mezzo a una folla. La ricerca è stata ripresa dalla prestigiosa rivista National Geographic.
Esistono soggetti particolarmente attraenti per le zanzare, così come ci sono soggetti, non proprio immuni, che ma che possono stare tranquilli per tutta l’estate. Qual è la differenza tra questi due gruppi di persone? Dipende da vari fattori, analizzati da un team di ricercatori dalla Johns Hopkins, i quali si sono focalizzati sulle caratteristiche olfattive degli insetti e sugli orari in cui questi sono maggiormente attivi.
Perché le zanzare scelgono una persona specifica da aggredire
La puntura di una zanzare comporta un certo fastidio, ma non solo, perché in certi casi può essere veicolo di malattie, come ad esempio, a dengue, la malaria, la febbre del Nilo o la Zika. Ogni anno, le punture di zanzare sono reponsabili di oltre un milione di morti, soprattutto nei paesi tropicali. Purtroppo, a causa dei cambiamenti climatici e della tropicalizzazione del pianeta, questi fastidiosi animali sono in aumento.
Non è un caso se sono aumentate le malattie legate alle zanzare anche in zone che fino a qualche decennio fa erano sicure, come ad esempio negli Stati Uniti meridionali, con California, Arizona e Connecticut. Questi insetti sfruttano una serie di informazioni per individuare la propria preda, tanto da distinguere la traccia di anidride carbonica che emettiamo con il respiro, anche a distanza di decine di metri.
Ma non solo, perché queste percepiscono anche il nostro calore, il nostro profumo, delle ghiandole, della pelle e del sudore. Queste sono attirate dal calore e dal profumo, e non è vero che le zanzare sono attirate dalla luce, è una leggenda metropolitana. Dunque, come affermano i ricercatori, le zanzare sono attirate da determinati odori, mentre altri, come ad esempio il cocco e gli odori pungenti delle erbe aromatiche, le infastidiscono.
In una vasta area e tra decine di individui, le zanzare scelgono la vittima da pungere. Significa che sono loro a scegliere, e non attaccano a casaccio. Gli scienziati della Johns Hopkins hanno esaminato e scomposto tutti gli odori del corpo umano, che sono tantissimi e difficilissimi da classificare, scoprendo che, tutti gli esseri umani, diffondono gli stessi 15 composti aerodispersi, che si confondono insieme a tantissimi altri odori variabili.
Le zanzare sono attratte dagli acidi carbossilici, una classe di acidi grassi presente nel sudore, nel sebo, negli oli della pelle. E sono anche attratte dall’acetoino, derivante dai microbi che abbiamo sulla pelle. Il cocco è risultato il profumo migliore per scacciare via gli insetti, quindi si consiglia di utilizzare profumi, saponi, oli e shampoo a base di cocco, durante l’estate.
Inoltre, ad attrarre le zanzare sono anche i colori scuri. Insomma, se il nostro sudore o l’odore della nostra pelle attira questi insetti, c’è poco da fare. Tuttavia, ci sono alcune valide soluzioni per allontanarle, tra cui l’utilizzo di alcune piante scaccia insetti da tenere in casa.