In che modo ci dovremmo sempre comportare nel caso di un morso di ragno violino, che ormai non è difficile incontrare anche nelle nostre città oltre che in altre zone.
Il morso di ragno violino è un evento che sorge dopo un contatto diretto con questa specie di aracnide, la quale si è andata diffondendo sempre di più nel corso degli anni. Il dolore avvertibile dipende in molti casi dalla persone, con una sensazione dolorifica che va dal moderato all’interno.
Inoltre il morso di ragno violino può avere anche delle conseguenze gravi in alcune situazioni. Non sempre può avvenire, ma è sempre meglio non sottovalutare niente ed agire subito compiendo alcune efficaci azioni volte a scongiurare qualsiasi tipo di complicazione.
In caso di morso di ragno violino possiamo prendere come riferimenti alcuni indizi specifici. La sua tendenza a lasciare la propria tana in prevalenza nel corso delle ore notturne rende più probabile la possibilità di ricevere per l’appunto un morso quando è buio. Solitamente però, in presenza dell’uomo e di esseri che sono enormemente molto più grandi di lui, la tendenza seguita da questo aracnide è quella di fuggire.
Morso di ragno violino, i casi in cui potrebbe capitare ed i sintomi
La grandezza di un ragno violino è di appena 9 millimetri in media, con l’estensione delle zampe che può però fargli superare anche i 4 cm. Questo esserino poi non ha un istinto aggressivo e giunge al punto di sferrare un morso solamente per autodifesa, quando si sente minacciato.
Questo è lo stesso principio seguito sempre per istinto da alcuni insetti come le api o da alcuni animali selvatici. Sono tanti i punti all’interno di un ambiente domestico in cui il ragno violino può trovare ospitalità. Solitamente fori nei pavimenti, nei muri, nei cassonetti delle tapparelle ma anche negli armadi e nei vestiti ivi riposti.
I segni lasciati da un suo morso sono la comparsa di dolore dopo circa mezzora, non solo al punto colpito ma anche ad una area più vasta, specialmente se riguarda un arto. E poi il manifestarsi di:
- gonfiori;
- rossori;
- irritazioni;
- eritemi;
- formicolio;
- prurito;
- bruciore.
Situazioni più gravi vedono la comparsa di:
- febbre alta;
- nausea;
- vomito;
- brividi;
- mialgia;
- artralgia;
- cefalee;
- emolisi;
- trombocitopenia;
- aritmia cardiaca;
- insufficienza renale;
- crisi ipertensive;
- stato confusionale;
- svenimenti.
Come intervenire per evitare rischi
Ci sono anche dei casi certificati di reazione estrema da parte dell’organismo, con coma e decesso. E questo perché il morso del ragno violino è velenoso e può scatenare sfortunatamente delle crisi anche importanti, in un soggetto dalla situazione di salute già compromessa.
La prima cosa da fare, sia in caso di morso da parte di questo ragno che di qualsiasi altra specie aracnide, consiste nel chiamare il pronto soccorso o nel recarsi lì, oppure in un centro antiveleni. Poi si consiglia anche di lavare il punto morso con acqua fredda e sapore, tenere sollevato un arto eventualmente morso ed applicare una pressione sulla stessa.
Successivamente la parte interessata va coperta con una fasciatura adeguata, da disinfettare e pulire ogni giorno. Un medico od un altro esperto potranno fornire poi ulteriori indicazioni, come ad esempio l’assunzione di specifici prodotti farmaceutici.