Avere flessibilità mentale è un valore da non sottovalutare, solo le persone intelligenti cambiano idea, perché acquisiscono nuove informazioni.
Secondo gli psicologi, cambiare idea, ovviamente non da un momento all’altro, è sinonimo di intelligenza. Questo perché non solo si mette in discussione la propria conoscenza, ma anche perché si denota una certa flessibilità mentale, una propensione alle novità. Infine, è anche un sintomo di rispetto nei confronti degli altri, un interfacciarsi in modo maturo, rivalutando tutto.
Il cambio di opinione aiuta il cervello a compiere questo tipo di allenamento, una pratica che comporta onestà ed equilibrio. E non si tratta, come potrebbero pensare tanti, di mancanza di carattere o di idee confuse, ma di maturità, del saper ascoltare gli altri, del confrontarsi con la realtà circostante. Gli errori capitano, si commettono, così come avere le idee sbagliate. Da questi si apprende e si migliora.
Cambiare idea e avere flessibilità mentale, secondo gli psicologi è una prerogativa delle persone intelligenti
C’è un esercizio, utile per allenare la mente alle novità, che secondo gli esperti rappresenta una buona abitudine. Quando ci si alza, al mattino, magari durante la colazione, bisogna chiedersi quale idea, quale convinzione e quale approccio, si è disposti a valutare di cambiare. Si tratta soltanto di allenare la mente alla flessibilità, per acquisire saggezza e apertura cognitiva.
La vita è un flusso che richiede attitudine e adeguamento. È impossibile rimanere sempre gli stessi, l’esistenza va avanti imperterrita e tutti noi, nel corso degli anni, cambiamo. Certo, ci sono idee, caratteristiche e filosofie di vita che non siamo disposti a cambiare, e mai lo saremo. È del tutto normale, altrimenti non si avrebbe un carattere ben definito.
Tuttavia, per forza di cose, la nostra mentalità si evolve, adattandosi al contesto che vive. Chi non cambia mai idea è un disonesto, falsa la verità dei fatti, e non sarà mai in grado di gestire l’incertezza. Per questo motivo, corre il rischio di non imparare nulla dai propri errori. Valutare la realtà, metterla in discussione sempre, invece, denota grande intelligenza.
Con le persone che si conoscono, ma anche con quelle che non si conoscono, è importante avere uno scambio. La comunicazione è fondamentale nella società, così come lo cambio di vedute e il confronto. Cambiare idea è un progresso che non tutti riescono a capire, e spesso lo confondono come un atteggiamento contraddittorio.
Invece, significa che si è capaci di valutare, di interrogarsi, di sfidare le proprie convinzioni. Si può anche difendere un’idea che, magari anni prima, si odiava e si contrastava. Ad esempio, uno studio condotto alla Harvard Business School e riguardante i leader delle aziende, ha trovato riscontro molto interessanti. In pratica, un leader che sbaglia e ammette i propri errori infonde più fiducia nei suoi dipendenti.
Chi è intransigente, chi è spaccone e pensa di sapere tutto e di essere infallibile, alla fine non è visto di buon occhi né dai dipendenti né dai clienti. Anche nella guida, quindi, bisogna mostrare un lato umano, e mettersi in discussione. Naturalmente bisogna avere carattere, essere decisi, mantenere il controllo della situazione, ma allo stesso tempo saper ascoltare e saper imparare. La società non progredisce senza una mentalità aperta e senza onestà intellettuale.