Uno studio ci spiega quali sono i cibi migliori per dormire bene ed avere un lungo e soddisfacente riposo notturno, grazie al quale svegliarsi con tante energie.
Quali sono i cibi migliori per dormire bene? Perché non è un segreto che alcuni alimenti riescano a conciliare il sonno ed a garantire un soddisfacente riposo notturno, in grado di essere pienamente ristoratore. Così come è stato confermato da molto tempo, mediante appositi studi, che esiste un collegamento importante fra alcuni fattori decisivi in tal senso.
Ovvero delle abitudini in ambito alimentare sane ed equilibrate riescono a favorire il manifestarsi più di frequente di una condizione fisica di riposo ottimale. E tanto per fare un esempio, non succederà mai di sentirsi appesantiti e con una sensazione molto fastidiosa di pienezza dopo avere mangiato alimenti sani e nelle giuste quantità. Per cui serve sapere quali sono i cibi migliori per dormire bene.
Di contro invece una cena a base di una pizza abbondantemente condita può finire con il farci sentire gonfi ed anche con il causarci bruciore di stomaco e reflusso gastroesofageo. Con tutte le relative difficoltà del caso in relazione alla difficoltà nel riuscire a dormire.
I cibi migliori per dormire bene, di quali si tratta
Una ulteriore analisi in tal senso e che porta la firma degli accademici della statunitense Harvard Medical School, fa sapere di avere individuato la condizione ideale a cena per potere garantire poi un riposo notturno che possa rivelarsi pienamente soddisfacente.
In pratica bisognerebbe prediligere l’assunzione di proteine alla sera, riducendo invece il quantitativo di carboidrati, grassi e zuccheri. Questo avverrebbe per via in particolare della proteina nota come CCHa1. Tra l’altro ci sono molti alimenti proteici e che al tempo stesso sono leggeri.
Basti pensare alla carne bianca, quindi a pollo, tacchino od a certe parti del coniglio. Oppure al pesce fresco. Arrostire questi alimenti ed accompagnarli con delle verdure fresche di stagione o altrettanto grigliate, da condire con del succo di limone, con delle spezie e con delle erbe aromatiche assicura leggerezza, gusto ed una assimilazione di proteine in gran quantità.
Perché è importante consultare un dietologo od un nutrizionista
Anche i legumi vanno bene, così come i semi oleosi e la frutta secca, specialmente le mandorle, le noci e le nocciole, ed i cereali. Da prediligere quelli integrali perché sono dotati di un maggiore quantitativo di fibre. E poi ci sono anche le uova, fonte per antonomasia di proteine.
Va comunque detto che bisogna sottostare ad una certa frequenza di assunzione di tutti questi cibi. E per saperne di più è sempre d’obbligo chiedere il parere di un esperto in ambito nutrizionale, come ad esempio un dietologo od un nutrizionista (a proposito, conosci le differenze tra queste due figure?).
Dovremo apprendere in particolare quelle che sono le quantità consigliate per ogni portata, la frequenza con la quale potere mangiare questo o quell’alimento ed in che modo possiamo combinare i vari cibi tra di loro per poter trarre il massimo.