La vicenda di una bambina in Cina con il cervello sottoposto ad una situazione assai poco diffusa e decisamente inquietante sta destando stupore in tutto il globo.
La storia di una bambina in Cina con il cervello interessato da una condizione estremamente rara ha fatto il giro del mondo. La situazione della piccola mostra infatti in tutto e per tutto i segni della presenza del cosiddetto Fetus in fetu, situazione clinica che è conosciuta anche come “gemello parassita”.
Il Fetus in fetu è descritto come una anormalità estremamente poco diffusa dello sviluppo embrionale. I casi al mondo sarebbero appena poche centinaia e le prime osservazioni in proposito vennero compiute all’inizio del XIX secolo da Johan Friederich Meckel, un anatomista tedesco.
In base a quanto si apprende, in presenza del Fetus in fetu da alcuni tessuti ha vita un feto nel feto, come è possibile intuire dal nome di tale condizione. Per quella che è a tutti gli effetti una gravidanza gemellare atipica. Il feto anomalo però non si sviluppa in maniera sana, ma rimane abbozzato, piccolo e sottoposto ad evidenti malformazioni.
La bambina in Cina con il cervello che ha un “ospite” al suo interno
Un tratto ritenuto comune di questa situazione come detto comunque assai rara è dato dalla assenza di cuore e cervello nel feto “imprevisto”, mentre risultano essere visibili dei “prototipi” di arti sia superiori che inferiori, oltre che di una colonna vertebrale.
La soluzione al Fetus in fetu è data dall’intervento chirurgico. A volte il tutto può essere scambiato per una forma di tumore, poi relative analisi strumentali portano alla scoperta della verità. Il caso di una bambina in Cina con il cervello colpito da tale condizione ha creato parecchia discussione.
Nello scorso mese di marzo la piccola, di appena un anno di età, era stata sottoposta a ricovero nell’Ospedale Universitario Huashan in Cina, con un delicato intervento chirurgico presieduto da tre diverse equipe mediche. Il tutto è stato poi documentato dalla rivista specializzata di settore “Neurology”.
Cosa si fa in caso di Fetus in fetu
Nel cervello della bambina si era sviluppato un vero e proprio gemello parassita che era anche responsabile di alcuni problemi motori gravi, oltre ad una dimensione anomala della scatola cranica.
A seguito di una TAC si è scoperto il motivo di tutto ciò: era colpa di una massa estranea che si era formata per via del Fetus in fetus, con un vero e proprio feto nella massa cerebrale grande dieci centimetri e dotato di arti superiori, colonna vertebrale, femore e tibia.
Il trattamento applicato è quello che viene messo in pratica nei casi di asportazione di tumore. A volte è anche necessario dovere rimuovere parti di organi che possono subire delle lesioni e dei danni. Poi è necessario seguire un percorso di riabilitazione che può durare diverse settimane.
Nel caso della bambina bisognerà provvedere anche a fare in modo che lei possa riprendere le proprie facoltà motorie nel modo più efficace possibile.