Sintomi di una carenza da vitamina B12: cosa tenere d’occhio e come rimediare

La vitamina B12 è ovviamente essenziale per il benessere dell’organismo, una sua carenza si testimonia attraverso determinati sintomi.

Le vitamine, così come i minerali e tutti gli altri elementi, sono fondamentali per il nostro organismo, per stare in forma e in salute. Tra le vitamine da tenere maggiormente d’occhio, troviamo la B12, da osservare in ogni analisi del sangue. La vitamina B12, chiamata anche cobalamina, è una vitamina idrosolubile, che soltanto in parte viene assorbita dal corpo e che bisogna integrare.

Analisi del sangue (Canva – Inran.it)

Per questo motivo, la si deve assumere attraverso gli alimenti, e mantenere i livelli nel sangue in perfetto equilibrio. Questa vitamina è fondamentale per garantire il corretto metabolismo degli amminoacidi, degli acidi grassi e degli acidi nucleici, ma anche per la produzione dei globuli rossi e del midollo osseo. Ci possiamo accorgere di una eventuale carenza attraverso determinati sintomi.

Carenza da vitamina B12, quali sono i sintomi specifici

Integratori di vitamina B12 (Canva – Inran.it)

Per trasformare i nutrienti in energia, il nostro organismo necessita dunque di assorbire vitamina B12. L’alimentazione, in questo caso, è importantissima, ma cosa mangiare per integrarla? La vitamina B12 si trova in grandi quantità in alimenti di origine animale, quindi nel pesce, nel latte, nelle uova, nella carne. Ogni alimento, ovviamente, comporta quantità diverse di vitamina.

Le uova, ad esempio, contribuiscono all’assorbimento del 10% di vitamina B12, il pesce del 40%, la carne, in particolare il fegato, del 60%. La vitamina B12, però, si disperde in parte quando il cibo viene cotto. Il fabbisogno giornaliero di vitamina B12 di una persona è di circa 2,2 mcg. Se non si raggiunge il fabbisogno necessario, ecco che si dà origine a una carenza di vitamina.

Medico suggerisce importanza vitamine (Canva – Inran.it)

I sintomi più evidenti di una carenza sono debolezza, formicolio agli arti, affaticamento, lingua rossa, vista disturbata, ulcere sulla bocca e persino problemi di memoria. Chi affronta una dieta vegetariana o vegana, non deve sottovalutare questa condizione. Visto che non si consumano carne o pesce, o altri derivati animali, è importante ricorrere a integratori di vitamina B12. Per capire se c’è effettivamente una carenza, non resta altro da fare che sottoporsi alle analisi del sangue.

Come prepararsi alle analisi ne abbiamo parlato in questo articolo. Attraverso le analisi, poi, si valuta l’entità della carenza e se sia necessario ricorrere a integratori specifici, anche se bisogna fare attenzione a eventuali interazioni con alcuni farmaci. Ma questo problema può subentrare anche in caso di una dieta corretta. Ciò dipende dal malassorbimento da parte del fisico, di questa vitamina.

Il corpo, perciò, non riesce a immagazzinare la vitamina B12, per vari motivi. Tra questi, ci sono la proliferazione di batteri nell’intestino tenute, oppure malattie debilitanti come l’AIDS o l’infezione da tenia del pesce. La vitamina B12 è spesso carente nelle persone anziane, a causa della riduzione dell’acidità gastrica. In altri casi, il malassorbimento è scaturito dall’utilizzo di alcuni farmaci, di patologie gastriche o di resezioni gastriche.

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