Un professore licenziato per avere spiegato come avviene la riproduzione. Lui ha fatto tutto in maniera scientifica, è successo il finimondo.
Sta facendo molto discutere il caso del professore licenziato semplicemente per avere fatto qualcosa che è in tutto e per tutto previsto dal suo lavoro e dal piano didattico. L’episodio è di quelli clamorosi e che sono destinati ad essere seguiti da una lunga scia di polemiche.
Molte volte si legge di condotte improprie da parte di questo o di quel docente (ed anche di situazioni per le quali gli stessi sono vittime degli alunni anche in episodi gravi), ma stavolta il finale triste con il professore licenziato si è verificato per un motivo davvero assurdo.
Il docente sapeva molto bene di dovere concorrere alla formazione non solo didattica ma anche umana e morale dei propri alunni. E così ha spiegato loro come avviene la riproduzione tra uomo e donna, utilizzando in tutto e per tutto un approccio scientifico.
Ma parlare di cromosomi X e Y non è stato sufficiente a questo insegnante per salvare il proprio posto di lavoro. Dove è avvenuto questo assurdo episodio?
Professore licenziato, dove è successo
La cosa è accaduta negli Stati Uniti, nel St. Philip’s College di San Antonio, in Texas. Siamo in uno degli stati più conservatori di tutti gli USA, dove la tendenza politica è storicamente schierata a destra ed in favore della detenzione delle armi. Non a caso proprio in Texas avvengono anche molte stragi di massa dettate da questo aspetto.
Fatto sta che l’eccessivo conservatorismo ed il bigottismo che sono tipici di certi ambienti hanno colpito il professor Johnson Varkey, il quale insegna biologia e che sembra sia stato segnalato da alcuni suoi studenti che avevano abbandonato quella lezione. La cosa si è svolta nel novembre del 2022 ma è diventata di dominio pubblico solo ora.
E ci sono stati degli strascichi che hanno portato il professore licenziato ad essere accusato di “predicazione religiosa”. Dopo due mesi di sospensione, nello scorso gennaio è avvenuto infine il licenziamento. Ma il docente ha presentato ricorso dando mandato ai suoi avvocati di avanzare richiesta di reintegro.
Le censure a scuola non fanno mai bene
Tra l’altro Varkey è anche un pastore della chiesa anglicana oltre che profondamente credente. Anche lui, a sua volta, è molto conservatore su certe posizioni. Nonostante ciò, mai erano avvenuti dei problemi con gli studenti, con i professori o con i colleghi.
In questo caso l’eccessivo bigottismo sembra avere colpito in maniera eccessiva. I legali dell’insegnante sostengono che il rientro è da accettare seduta stante dal momento che il loro assistito ha semplicemente fatto il suo lavoro, spiegando un argomento delicato ed importante dal punto di vista scientifico e senza alcun pregiudizio.
Purtroppo però spesso il buonsenso è il primo a capitolare. E quando questo succede, in favore di posizioni estremiste (questo vale in qualsiasi ambito: politico, religioso, etico, persino quando si parla della propria squadra del cuore) a perdere sono tutti quanti.