Meglio dormire con la luce spenta o accesa? Con questa premessa i ricercatori hanno scoperto un importante retroscena.
Migliorare la qualità del sonno è da sempre un fatto importante se si vuole godere di buona salute mentale e fisica. Alcuni piccoli trucchetti possono migliorare il sonno, mentre altri lo possono compromettere.
La paura da buio è abbastanza frequente, soprattutto nei bambini, perciò quando è ora di andare a dormire non è insolito lasciare accesa una lampadina a luce soffusa. Ma fa bene dormire con la luce accesa? Un gruppo di ricercatori statunitensi è arrivato ad una risposta grazie ad uno scientifico
Spegnere le luci e chiudere le tende non è esattamente un nuovo e accattivante trucco per migliorare la qualità sonno, ma questo consiglio sta acquisendo sempre più credibilità scientifica e grazie ad uno studio americano.
La nuova ricerca suggerisce che dormire con la luce accesa può avere effetti negativi sulla salute cardiovascolare e metabolica. Secondo lo studio portato avanti dal Center for Circadian and Sleep Medicine della Northwestern University, anche una quantità ridotta di luce passa attraverso gli occhi e arriva al cervello. Per questo motivo ha diversi effetti negativi su tutto l’organismo. La ricerca ha preso in esame soltanto 20 individui, dove hanno misurato gli effetti fisiologici di 100 lux di luce artificiale su adulti sani durante il sonno. Nonostante il numero piccolo di partecipanti, i risultati sono stati lo stesso notevoli.
I partecipanti hanno trascorso la prima notte dormendo in una stanza prevalentemente buia. La notte successiva, metà di loro ha dormito in una stanza più illuminata. Nel mentre, i ricercatori hanno eseguito dei test sui dormienti e al mattino, hanno somministrato a entrambi i gruppi una dose massiccia di zucchero per vedere come i loro sistemi rispondevano al picco. I risultati sono stati pubblicati nel Proceedings of the National Academy of Sciences, e mostrano alcune chiare differenze tra i due gruppi.
A differenza di coloro che hanno trascorso entrambe le notti al buio, il gruppo esposto alla luce ha avuto una frequenza cardiaca elevata per tutta la notte. Inoltre, al mattino avevano una maggiore resistenza all’insulina, il che significa che avevano più problemi a riportare la glicemia in un range normale. In sostanza, la luce artificiale tenuta accesa durante il sonno, può alterare il metabolismo e disturbarne la qualità.