Una dietologo ci aiuta a scoprire le cause che favoriscono il cosiddetto metabolismo lento e come porre rimedio a questa condizione.
Quando si arriva a una certa età, il metabolismo inizia a cambiare. Se il metabolismo, a un certo unto, rallenta, il peso invece aumenta. Si tratta del processo secondo il quale il nostro corpo assimila e smaltisce i nutrienti, trasformandoli in energia per l’organismo. Questo processo, diciamo dalla mezza età in poi, inizia a rallentare e a diventare meno efficiente.
Tra i 40 e i 50 anni, il nostro corpo subisce una grossa trasformazione, dopo la crescita, inizia il lento ma graduale declino. Rallentare il declino è l’obiettivo di tutte le persone del mondo. Per farlo, occorre adottare uno stile di vita sano, mangiare in modo sano, praticare sport, dormire bene e molto altro ancora. Ma è vero che il metabolismo lento ci fa ingrassare di più?
Il metabolismo lento fa ingrassare di più: quali sono le cause e come porre rimedio
Nonostante gli esercizi fisici e una certa attenzione all’alimentazione, a una certa età bisogna faticare il doppio per perdere peso, e per combattere l’aumento dei chili. Ma è colpa del metabolismo lento, come si dice? In realtà, non è proprio così. Come afferma il dietologo, si ingrassa non per il metabolismo lento, ma per la dieta squilibrata che si segue.
Se una certa dieta andava bene a 20 anni, non è detto che questa faccia altrettanto bene a 50 anni. La dieta squilibrata favorisce il rallentamento dei processi metabolici. Dunque, per combattere il metabolismo rallentato, occorre adottare delle valide soluzioni, come mangiare bene e in modo equilibrato. Ciò significa che bisogna fare pasti regolari, consumare alimenti variegati, senza tralasciare gli elementi essenziali per il corpo.
Non bisogna mai essere carenti di minerali, di vitamine, di lipidi. Una carenza, ad esempio, dei lipidi, favorisce la produzione di ormoni anabolici, i quali rallentano il metabolismo. Inoltre, bisogna sempre bene tanta acqua, altrettanto importante per le funzioni metaboliche. Tra l’altro, ciò che rende il metabolismo lento è la sedentarietà. L’attività fisica preserva, infatti, la massa magra.
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Esercizi costanti, in palestra o in casa, passeggiate o corse all’aria aperta, favoriscono il mantenimento del tono muscolare e mantengono attivo il metabolismo. Bisogna muoversi di più e, naturalmente, occorre prestare anche attenzione alla qualità del sonno, fondamentale per stare bene, mentalmente e fisicamente. Ad esempio, dormire poco, sotto le 7 ore, mette in forte squilibrio il metabolismo, provocando anche una serie di disturbi psicofisici.
