Una domanda che prima o poi tutti si pongono: qual è il segreto per un matrimonio duraturo? Esiste davvero una ricetta? Lo spiegano due psicologi.
Tutti, prima o poi, si chiedono quale sia il segreto per far durare un matrimonio a lungo. Basta guardare tante coppie di anziani, che dopo decenni e decenni, ancora stanno insieme, e magari si amano come il primo giorno, per porsi questa domanda. È una domanda del tutto naturale, che sorge spontanea, ma alla quale è difficile rispondere in modo concreto.
John Gottman e Julie Schwartz Gottman sono due stimati psicologi, marito e moglie, spostai da quasi 40 anni. La coppia speiga come gestire un matrimonio e come farlo durare nel tempo. Ovviamente, senza raccontare favolette, nulla in questa vita è eternamente felice e positiva, e la coppia evidenzia proprio questa condizione. L’esistenza è fatta di alti e di bassi, di momenti bui e di momenti felici. È in questa alternanza che bisogna trovare l’equilibrio.
Come trovare l’equilibrio per aere un matrimonio duraturo: il segreto degli psicologi
John Gottman, ad esempio, utilizza un termine specifico, “emotional overflow”, che letteralmente significa “trabocco emotivo”, cioè quando si viene sommersi dall’emozione, positiva o negativa. Ovviamente, quando sono le emozioni negative a traboccare, occorre stare attenti, perché si rischia di litigare, di dire cose che in realtà non si pensano, di combinare un guaio. Se la comunicazione è fondamentale per una relazione, in certe condizioni è meglio riflettere prima di esprimersi.
Secondo la coppia, bisogna conoscere le proprie emozioni e ammettere quando si sta esagerando. Certo, per loro che di professione sono psicologi per la stabilità delle relazioni, è molto più semplice. La loro esperienza permette di riconoscere l’emotional overflow, tuttavia, forniscono un valido consiglio per tutte le coppie in crisi: mai combattere quando si è emotivamente sopraffatti.
Solitamente, il trabocco emotivo si verifica quando si è sotto stress, a disagio, si è frustrati. Perciò, da un’eventuale discussione, in una condizione del genere, non nascerebbe nulla di produttivo. I segnali di un overflow sono battiti accelerati, fiatone, muscoli della mascella contratti, disattenzione, desiderio di urlare per sovrastare il partner. Insomma, in una situazione del genere, come bisogna comportarsi?
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Anche se difficile, meglio evitare di agire e di parlare quando si è sopraffatti, meglio stare in silenzio, cercando di riprendere la lucidità. Bisogna prendersi il tempo giusto per ritrovare la calma e sgomberare la mente dai pensieri negativi. Se necessario, meglio isolarsi, lasciando la stanza che si condivide con il partner, anche per solo 10 minuti. L’obiettivo non è quello di vincere la discussione, ma di riflettere. Talvolta, il litigio è anche un modo per rafforzare il rapporto, ma occorre saperlo gestire.
